Real Madrid-Juve 1-3, le pagelle. Mandzukic si veste da Superman ma non basta. Buffon, saluto amaro

Buffon 7:  decisivo sempre su Isco prima poco dopo il vantaggio della Juve e poi nel finale. Lotta con tutto sé stesso per restare aggrappato al sogno europeo che però sfuma nel finale. Rigore per il Real e rosso per le proteste. Non ci credeva nemmeno lui, non poteva accettarlo. E la sua Europa finisce nel peggiore dei modi.

De Sciglio 6: deve arrendersi quasi subito a un problema fisico. Aveva però iniziato bene, con ordine e personalità (17' Lichtsteiner 7: nervoso, spesso confusionario, ma quando il gioco si fa duro non sbaglia mai. E sforna un assist sontuoso per il 2-0 di Mandzukic.)

Benatia 6: insuperabile per tutta la gara, non ha alcun timore davanti a CR7, ma lo affronta sempre a testa alta, facendolo sembrare umano. È però protagonista sfortunato dell'episodio che elimina la Juve. Vazquez troppo solo e lui prova a rimediare come può. Resta una macchia che vuol dire addio alla Champions.

Chiellini 7.5: sull'1-0 compie il classico degli interventi che si dice valgano un gol, per tutta la gara sbroglia situazioni complicate, si prende responsabilità palla al piede e infonde sicurezza a tutti i compagni.

Alex Sandro 6: si fa sovrastare in occasione dell'azione da cui nasce il rigore che cancella il sogno. Non è precisissimo per tutta la partita, ma si batte con voglia e forza. 

Khedira 7: era stato uno dei migliori all'andata, si mostra in grande forma anche nel suo ex stadio. Ordinato, sceglie con saggezza giocate e tempi di inserimento.

Pjanic 7: come era mancato all'andata. Non è precisissimo, ma dà alla Juve un punto di riferimento, un metronomo in grado di realizzare la giocata che permette di accelerare. Con la sua qualità il centrocampo bianconero viaggia su altri ritmi.

Matuidi 7: impreciso palla al piede, è però fondamentale nel dare peso, forza ed equilibrio al centrocampo. Decisivo nel segnare il gol del 3-0: si inserisce alla grande e ci crede. Purtroppo un finale da incubo lo rende inutile.

Douglas Costa 7.5: irriconoscibile all'andata, decisamente nei suoi panni al Bernabeu. Fa impazzire Marcelo e trasforma in situazioni pericolose azioni normali con le sue accelerazioni. Il primo gol nasce da un suo grande recupero, il terzo da una sua pennellata. Decisivo quanto chi ha fatto gol.

Higuain 6: regista offensivo, fa il suo dando il massimo spesso lontano dall'area di rigore. Partita di sacrificio, ma manca il guizzo che da lui ci si aspettava in una serata così. (96' Szczesny sv)

Mandzukic 9: l'unico dubbio Allegri lo risolve a suo favore. Lui cancella il presente che non l'aveva visto brillantissimo nelle ultime uscite e si veste da eroe in casa dei mostri. Due zuccate alla Mandzukic dei vecchi tempi per far sognare la Juve e distruggere le sicurezze del Real. Poi sostanza e lotta. Partita da incastonare tra le migliori della sua carriera.

All. Allegri 8: sembrava un'impresa impossibile, la Juve lascia lo stadio con l'amarezza di chi ha visto il miracolo scomparire davanti ai suoi occhi. A discapito delle attese, la sua Juve gioca e ci crede e la mossa Mandzukic fa la differenza. Impossibile calcolare quanto accaduto all'ultimo istante.

L'AVVERSARIO 

Real Madrid (4-3-3): Navas 5; Carvajal 5.5, Varane 6, Vallejo 5, Marcelo 5; Kroos 6.5, Casemiro 5.5 (46' Asensio 6), Modric 6 (75' Kovacic sv); Isco 6.5, Ronaldo 7, Bale 4.5 (46' Vazquez 6.5). All. Zidane 6