Juventus-Brest 2-2, le pagelle dei bianconeri: tanti aspetti da registrare in fretta. Thuram impreciso, Cabal con personalità
Di Gregorio 6 - Buona sicurezza tra i pali, anche se non viene impegnato. Motta gli dice di stare alto e non sulla linea, fa due uscite con i tempi perfetti. (46' Perin 6 - Incassa il gol del parziale svantaggio, ma non ne può davvero nulla).
Cabal 6,5 - Sicurezza strutturale notevole, pulizia nell'uscita palla. Buona prestazione, segnali confortanti.
Gatti 6 - Qualche intervento ruvido, ma complessivamente la prova è sufficiente. (63' Bremer 6 - Al suo ingresso il Brest attacca con meno convinzione, ma la difesa posizionale è buona).
Savona 6 - Cerca di farsi vedere con qualche guizzo, alcune volte impreciso. (63' Danilo 7 - Entra e lascia subito il segno, da vero leader bianconero).
Cambiaso 6,5 - Tanta corsa e movimenti interessanti seguendo i precetti di Motta. Centralmente e sulla corsia esterna. (85' Sekulov sv)
Fagioli 5,5 - Nel primo tempo si decentra, fa fatica a entrare al centro dello sviluppo. (63' Douglas Luiz 6,5 - Sprazzi di ottima tecnica individuale, come il tiro respinto e alcune sventagliate precise).
Locatelli 5,5 - I carichi di lavoro si fanno sentire in questo caso più di altri. Molte volte è in ritardo.
Thuram 5,5 - Troppi palloni persi in mezzo al campo. L'inizio era stato buono, ma la costruzione è troppo confusa.
Weah 5,5 - Solita rapidità, tanta inefficienza nell'economia del gioco (85' Rouhi sv)
Mbangula Tshifunda 5,5 - Troppo leggero nel contesto globale. (46' Yildiz 6 - Sufficiente nell'approccio creativo, molto spesso scolastico)
Vlahovic 6 - Questa volta è implacabile dal dischetto, anche se fa fatica ad essere al centro della costruzione. E si divora un gol quasi fatto.
Motta 6: qualche idea s'intravede, ma la fluidità e lo sviluppo applicativo dei concetti è ancora agli albori. In alcuni casi non c'è.