Empoli-Juventus 2-3, le pagelle bianconere: Vlahovic da urlo. Morata, Rabiot e Cuadrado: assist al bacio
Szczesny 5,5: non viene praticamente mai impegnato nel primo tempo. Un po' troppo leggero sul gol di La Mantia sul primo palo.
Danilo 6 Senza infamia né lode. Nella ripresa il suo lato è costantemente minacciato dalle prorompenti discese palla di Parisi.
Bonucci 6,5 Salva un gol già fatto immolandosi sul tiro di Bajrami. Ma sulla rete di Zurkowski avrebbe dovuto metterci più cattiveria insieme a Danilo per liberare l'area dalla minaccia.
De Ligt 6,5 Protegge strenuamente la linea difensiva bianconera, lavorando bene di reparto con Bonucci.
Pellegrini 6 In alcune circostanze è troppo leggero: serve più pragmatismo nella gestione di situazioni calde all'interno della propria area. Ma il suo lato lo copre con caparbietà, se pure nel primo tempo l'Empoli tenta spesso le sortite.
Zakaria 6 Inizia con piglio e personalità, soprattutto nella spinta in avanti. Manca un po’ nella conclusione da fuori. Sfortunatamente è costretto ad uscire presto per infortunio. (Dal 37’ Locatelli 6,5 Buona gestione del pallone).
Arthur 6 Non bene ad inizio gara, in cui i centrocampisti azzurri gestiscono con padronanza il reparto mediano. Poi cresce e controlla sufficientemente
Rabiot 6,5 Tanta sostanza e recuperi in ripiegamento sul suo lato, poi l’assist al bacio a Vlahovic.
Cuadrado 7 Quando si muove in velocità, sa sempre cosa fare. L'assist al bacio per Vlahovic, con l'intuizione geniale della finta del tiro in porta e il suggerimento arretrato, è d'altissimo rango.
Vlahovic 8 Lega il gioco alla grande con i suoi movimenti a mezzaluna da grande attaccante. Fa due gol in cui mostra grande bagaglio tecnico. Nel primo mandando al bancone del bar due avversari, nel secondo beffa Vicario col cucchiaio. E la gara finisce con un lavoro di suola in copertura palla preziosissimo. E spettacolare.
Kean 7 Si fa trovare al posto giusto al momento giusto. E sblocca una partita mettendoci la testa (dal 62' Morata 6,5: l'assist è in progressione. Il suo marchio di fabbrica, che ricorda il gol che ci fece agli scorsi Europei. Se gli lasci campo aperto, sa prenderselo con le sue brucianti accelerazioni palla al piede).
Allegri 6,5 La squadra sa soffrire e porta a casa tre punti a dir poco fondamentali per il prosieguo della stagione. Ora la capolista Milan è soli 7 punti di distanza.