Club Brugge-Juventus 0-0, le pagelle dei bianconeri: Koopmeiners e Nico Gonzalez deludono, Locatelli e Gatti i migliori

Di Gregorio 5,5 – Quasi mai chiamato in causa, ma rischia grosso con un errore in avvio di ripresa. Bravo però a chiudere su Talbi nel finale.

Savona 6 – In fase difensiva tiene bene, ma impreciso quando deve spingere. Ingaggia un curioso "duello" con i tifosi di casa dopo un fallo subito.

Gatti 6,5 – Attento e concentrato, gli attaccanti del Brugge non trovano spazi anche grazie alla sua grande attenzione in marcatura.

Kalulu 6 – Prova ad assumersi qualche responsabilità in più in fase di possesso, ma non sempre riesce a essere incisivo. Migliore nelle chiusure difensive.

Cambiaso 6 – Difende con ordine senza farsi sorprendere, ma manca di spinta e qualità in fase offensiva. Prestazione senza infamia né lode.

Locatelli 6.5 – Il migliore dei bianconeri. Detiene il comando del gioco, cerca di orchestrare la manovra e si distingue per l’impegno in interdizione. Prova anche il tiro da fuori, ma non trova fortuna.

Douglas Luiz 5,5 – La tecnica c’è, ma non basta. Serata monocorde e priva di guizzi, non riesce a cancellare le recenti prestazioni negative.
Dal 76’ Thuram sv.

Weah 5 – Dopo il buon impatto contro il Milan, delude in Belgio. Fatica a trovare spunti e resta anonimo. Poco incisivo rispetto alle aspettative. Dal 66’ Conceicao 6 – Entra e crea qualche situazione interessante, ma non fa la differenza.

Koopmeiners 5 – Sacrificato in un ruolo più arretrato, si vede poco in fase offensiva. Spreca una buona occasione di testa. Dal 76’ McKennie sv.

Mbangula 6 – Esordio da titolare in Champions contro la sua ex squadra. Mostra uno spirito diverso, anche se non tutto gli riesce.
Dal 66’ Yildiz 5,5 – Sembra non al meglio fisicamente, il suo ingresso non cambia il volto della partita.

Gonzalez 4.5 – Proposto da falso nove, spreca clamorosamente una grande occasione nella ripresa. Una serata da dimenticare.
Dal 76’ Vlahovic sv.

Allenatore - Thiago Motta 5,5 – La squadra parte con l’intenzione di dominare, ma il possesso è sterile e lento. Le poche occasioni create non vengono sfruttate e deve anche ringraziare l’imprecisione del Brugge.