La Juventus non è mai pericolosa. Soprattutto quando non c'è Vlahovic

21.01.2025 23:17 di  Andrea Losapio   vedi letture

La Juventus forse pensava di essere guarita. Eppure, dopo il pareggio di Bergamo, divertente e anche meritato, e la vittoria contro il Milan, anche questa senza grossi timori di perderla, una prestazione da zero tiri in porta. Poi l'errore di Gonzalez cambia tutto, perché se avesse segnato l'uno a zero probabilmente sarebbe cambiata completamente la valutazione della gara. Invece, ancora una volta, senza Vlahovic i gol latitano.

La realtà è che senza un centravanti ci sono grossi problemi. Va bene credere di potere legare meglio il gioco, ma poi serve buttare il pallone dietro le spalle del portiere. Senza il serbo la situazione continua a essere decisamente chiara: non c'è profondità e soprattutto pericolosità, sebbene ci sia discreto possesso palla e controllo del gioco. La sterilità però è una spia abbastanza accesa e che, di fatto, è la causa dei tantissimi pareggi della Juventus di questa stagione.

Kolo Muani cambierà le carte in tavola? Bisognerà capire se ci sarà l'idea, da parte di Thiago Motta, di farlo giocare insieme a Vlahovic oppure in sostituzione del serbo che continua a essere un tema in casa bianconera, con sei mesi di anticipo su quanto visto con Federico Chiesa. Il centravanti continua a essere assolutamente fondamentale, eppure sembra quasi un tabù.