LA RISALITA È LUNGA

Non poteva essere e non sarà il Milan a decidere la svolta della stagione della Juventus, i bianconeri si fermano ancora ad una vittoria sola, si bloccano al match con il Milan e con il Bruges tornano ad essere i soliti, grande possesso palla, conclusioni poche e rischi pochi, non il meglio possibile.

A Bruges sapevamo che non era facile, l'avversario era pericoloso in casa aveva superato Aston Villa e Sporting Lisbona ma la sensazione generale è che si poteva e si doveva fare di più per provare andare agli ottavi diretti. 

Quanto visto, purtroppo, non basta per superare il turno e la gara con il Benfica sarà la certificazione di questo e bisognerà andare alle forche caudine delle sfide ad eliminazione diretta per capire di che pasta è questa Juve europea. 

Il problema, comunque, è sempre lo stesso, la Juventus ha grandissime difficoltà a giocare contro squadre che si chiudono bene e che ripartono, lo abbiamo visto anche con i belgi, che sono una formazione buona ma che non sono fenomeni, esattamente come quelle formazioni con cui la Juventus ha perso tantissimi punti in campionato, francamente, troppi. 

Il peccato principale della gara contro il Bruges è il non aver sfruttato i tanti cambi che la squadra aveva con chi è entrato che non ha fatto la differenza. La sensazione generale è che bisognerà fare molto meglio a Napoli per uscìrne indenni. 

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