Veronica Baldaccini (Sky): "L'ultima stagione azzurra di Pirlo, il giocatore più decisivo degli ultimi 10 anni. Riva mi disse..."

La bella e competente giornalista di Sky Sport, Veronica Baldaccini, sempre al seguito della Nazionale italiana,  ha dedicato il suo editoriale odierno sul quotidiano "L'Unione Sarda" ad Andrea Pirlo e ai suoi ultimi mesi con la maglia azzurra: "C'è un altro conto alla rovescia da scandire, sottovoce, con la stessa nostalgia con la quale di solito si congeda un anno meraviglioso. In questo caso sono dodici gli anni che saluteremo, indimenticabili. Prepariamoci: sono i dodici di Andrea Pirlo in Nazionale - ha scritto la giornalista Sky sulla testata sarda -. Sette, sei, cinque…bisbigliamoli, i mesi che mancano al suo addio, perché è così che parla lui, nelle poche occasioni in cui decide di farlo, il più silenzioso dei campioni eppure dotato di un talento così intenso da sembrare urlato. Nel 2014 ci sarà la sua ultima volta. In uno spogliatoio del Brasile si leverà la maglia dell'Italia per non indossarla più, così ha deciso, e niente potrà fargli cambiare idea. Dalla cima del Corcovado potrà solo ammirare come uno splendido panorama i successi che ha costruito. Un infortunio, in queste settimane, ci fa temere che non arrivi a giugno in perfette condizioni, ma ha ripreso ad allenarsi in anticipo rispetto agli altri bianconeri per essere in campo contro la Roma: non ci sono motivi, ora, per non immaginarlo a Manaus mentre guarda negli occhi Gerrard. Inutile nasconderlo, le nostre speranze mondiali sono affidate soprattutto a lui, al giocatore più decisivo degli ultimi dieci anni, e sfidiamo chiunque a sostenere il contrario: nessuno ha vinto tutto e tutto da protagonista come Pirlo, neppure Totti e Del Piero.

Non a caso nell'elenco dei giocatori candidati al Pallone d'oro è ancora il suo l'unico nome italiano. Un giorno chiesi a Riva: «Gigi, raccontaci i tuoi ragazzi della Nazionale, i campioni del mondo» e lui, ad uno ad uno, li descrisse con l'attenzione per i particolari che solo l'affetto più profondo riesce a garantire. Arrivato a Pirlo, la sua voce si fermò per un istante. «Beh, Andrea è il calcio. Non c'è altro da dire». Non c'è altro da dire".