Rocchi: "Combattiamo i rigorini. Il VAR a chiamata deresponsabilizza gli arbitri"
"I rigorini sono quella cosa che stiamo cercando di combattere. In effetti, abbiamo avuto una giornata brutta, la settima, in cui ne abbiamo dati nove e qualcuno veramente inappropriato. Però, specialmente nelle ultime giornate, siamo tornati a dare quelli giusti". Lo ha detto Gianluca Rocchi, responsabile della CAN, nel corso della sua ospitata sulle frequenze su Radio 1.
Parlando del macro-tema VAR, il designatore arbitrale ha espresso le sue perplessità per l'introduzione del challenge nel calcio: "Il Var deve essere usato solo per episodi chiari e seri, non dobbiamo fare moviola. Sul Var a chiamata non possiamo rispondere noi, che siamo sempre ben aperti per eventuali modifiche e novità. È chiaro che il Var a chiamata deresponsabilizzi molto, mettendo la responsabilità della chiamata in capo al club o all'allenatore di turno. Credo che, invece, noi dobbiamo lavorare cercando di costruire ragazzi di fronte al monitor, che siano capaci di decidere, di scegliere quando intervenire o meno, cioè quando un episodio è chiaramente errato o no. Stiamo facendo un buon lavoro generale. Abbiamo avviato collaborazioni con l'Associazione Allenatori e l'Associazione Calciatori per far comprendere meglio le dinamiche del gioco ai nostri arbitri. Un arbitro deve essere un grande conoscitore del calcio, non solo delle regole".