Pjanic: "Alla Juve se non sono primi non sono contenti, ma col nuovo allenatore serve tempo"
Da Dubai, l'ex bianconero Miralem Pjanic è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Il talento si deve avere, ma c'è molto altro dietro - ha esordito -. Stasera ci sono tanti talenti qui. Sono venuto a salutare vecchi compagni e altri campioni attuali, ed è un piacere essere qua. Nessuno si aspettava che la Roma fosse così in basso, spero che possano migliorare rispetto alla prima parte di stagione, che non rispecchia l'immagine del club. La Juventus, invece, poteva fare di più, ma con il nuovo allenatore serve tempo. Hanno investito molto sul mercato, sono sempre focalizzati sulla vittoria dello scudetto e se non sono primi non sono contenti. Sono sicuro che Motta e tutta la squadra daranno il massimo per competere".
Pjanic ha poi rivelato quanto gli manchi l'Italia, dove ha trascorso nove anni che non dimentica: "Se tornerò? Forse un giorno, ma non credo come calciatore."
Infine, ha parlato di un giovane talento che lo ha impressionato: "Mi piace guardare Yamal quando ha la palla. Quando ero al Barcellona già parlavano di lui come un futuro crack, e avevano ragione. Dobbiamo proteggerlo perché è un talento straordinario", ha concluso.