Meluso: "Mercato, alla Juventus i voti più alti. Giuntoli aveva i colpi in canna"

02.09.2024 21:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Meluso: "Mercato, alla Juventus i voti più alti. Giuntoli aveva i colpi in canna"
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Mauro Meluso, ex direttore sportivo del Napoli tra le altre fino alla fine della scorsa stagione, ha rilasciato una lunga intervista a Radio Sportiva. Tanti i temi toccati, si parte dal calciomercato aperto col campionato già iniziato. "E' un problema complesso. Le chiusure dei mercati devono avere la stessa data in Europa, è una decisione da concertare con le altre Federazioni europee. Io sono per un mercato più breve. Poi giocare col mercato aperto o no… E' sempre mercato. Ma diminuiamo i giorni di apertura del calciomercato. Dobbiamo considerare una cosa: dà fastidio anche a marzo, ad aprile. Con un mercato aperto è anche peggio ma il calciomercato non dorme mai, però è troppo lungo anche per noi in Italia che facciamo tutto all'ultimo".

Che bilancio fa di questo mercato
"I voti più alti vanno alla Juventus, Giuntoli è stato abile. Inizialmente è stato accusato di immobilismo ma aveva i colpi in canna. Però anche il Napoli, rispetto alla scorsa stagione dove c'ero anche io… Ha fatto un mercato dispendioso. Se avrei voluto il tesoretto di Manna? Preferirei non parlarne".

C'è poi il caso Osimhen ora a un passo... Dal prestito al Galatasaray
"E' stata una situazione contingente ma credo che Osimhen dovesse essere ceduto l'anno scorso".

Parlavamo del mercato della Juve
"Koopmeiners è un giocatore che chiunque avrebbe voluto, sono scelte fatte in funzione di uno dei migliori allenatori come Thiago Motta. Anche la gestione di Chiesa è stata forte e giusta ma per grandi imprese servono grandi decisioni. La Juventus è sulla strada giusta e poi ha preso un giocatore straordinario come Douglas Luiz, mi piace anche Francisco Conceicao. Si sono mossi tanto e chi conosce i giocatori si può sbilanciare e dire che la Juve ha fatto un grande mercato".

La Roma la convince?
"Dovbyk non mi fa impazzire, poi gli auguro di fare trenta gol ma non mi convince tantissimo. Nel campionato italiano potrebbe trovare delle difficoltà. Poi Hermoso è di livello internazionale, Konè è ottimo: la Roma nel complesso si è mossa bene, anche se ancora è una squadra che va a tratti".