NON PARLATECI DI VECCHI FANTASMI, MA SULL’ATTACCO…

Non tireremo fuori discorsi vecchi e stucchevoli, la Juventus a Empoli ha provato a vincere ma alla fine ha rischiato più di perdere, cosa che era successo anche contro la Roma. La squadra sulla carta è forte, ma contro l'Empoli la forza non si è vista, soprattutto a livello offensivo con due o tre buone occasioni, un paio di belle parate del portiere ma troppo poco. 

Quando non riesci a sbloccare la partita, le grandi squadre trovano la via per vincere la partita ed a Empoli la Juventus non c'è riuscita.  
La squadra non gira se trova avversari chiusi ed ha difficoltà, grandissima a creare azioni in velocità, i cambi, purtroppo non hanno inciso e ci sono troppe poche soluzioni per andare ad incidere sulle palle da fermo, forse Danilo sarebbe servito perché più pericoloso di Kalulu negli inserimenti. 

Per la prima volta possiamo dire che la squadra ha deluso, con la Roma poteva essere una situazione contingente, con l'Empoli no, è stato un passo falso bello e buono, che deve far riflettere tutti. 

I cori trionfalistici del dopo Verona non devono illudere e adesso non va suonato un De profundis, ma questa Juventus è ancora molto acerba, se la partita si mette bene tutto va bene, ma se le cose diventano difficili non sa ancora gestire le situazioni. 

Quello che preoccupa un po' è la manovra offensiva, con il Verona c'erano stati molti più giocatori che attaccavano lo spazio, con l'Empoli no, Koopmeiners ha giocato troppo indietro, Nico Gonzalez non ha inciso, Yildiz forse è uscito troppo presto e Mbangula ha per la prima volta deluso. 

Nessun fantasma del passato ma la gloria non è per nulla vicina come qualcuno immaginava.

Clicca qui; Segui Massimo Pavan su twitter per interagire sulle ultime notizie di mercato e sulla Juve