DA ZERO A DIECI - ZERO AL PRIMO GRAVE ERRORE CHE PESA DI BRUTTO ALTRO CHE DI BELLO, DIECI COME QUELLO CHE NON SI È SFRUTTATO

15.09.2024 12:30 di  Massimo Pavan   vedi letture
DA ZERO A DIECI - ZERO AL PRIMO GRAVE ERRORE CHE PESA DI BRUTTO ALTRO CHE DI BELLO, DIECI COME QUELLO CHE NON SI È SFRUTTATO
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La Juventus torna da Empoli delusa e con le pive nel sacco, sapevamo che era una gara insidiosa, speravamo che la Juventus non cadesse nel tranello, invece si è impantanata vittime dei suoi difetti offensivi e di una squadra che fa fatica a tirare in porta e che non è stata nemmeno furba a prendersi qualche punizione dal limite, va detto come testimoniano i quotidiani oggi, che c'è stato un grave errore arbitrale

ZERO - a Di Bello ed al Var, grave errore arbitrale non espellere Pellegri, cominciamo e quest'anno non ne faremo passare una, non ci faremo prendere in giro. 

UNO - alla poca furbizia della Juve, se non riesci a sfondare devi inventare qualcosa, cercare punizioni, non c'è malizia. Ci voleva più calma e sangue freddo. 

DUE - come i punti persi, dal Milan ma oggi vinceranno altri e saranno altri punti persi. Contro queste squadre puoi fermarti una volta, bisognerà tornare presto a vincere.

TRE - come i nuovi che hanno deluso, Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez, nessuno sufficiente, nessuno convincente, forse nessuno in piena forma. 

QUATTRO - come le partite senza gol preso, unico dato che ci piace, quinta volta nella storia, in tre occasioni la stagione andò bene con due scudetti ed un secondo posto, una male, con Herrera, quinto posto.

CINQUE - a Vlahovic, purtroppo paga il dazio della solitudine in avanti, ma anche del gol sbagliato con parata di Vasquez, forse quello occasioni, in queste partite vanno finalizzate. 

SEI - a Kalulu, il nuovo più convincente di giornata, salva nel primo tempo ed e' ordinato dietro, in difesa, meno concreto in avanti, si spinge poco. 

SETTE -  a Cambiaso, quando accelera non lo prende nessuno, peccato che si spinga in avanti con una certa prudenza e non spesso.

OTTO - a Gatti, il migliore dei suoi, salva nel finale, avrebbe procurato un rosso, sempre presente in tutte le azioni difensive importanti è pericoloso in avanti. 

NOVE - le partite che bisogna aspettare per dare un giudizio a questa Juve, siamo ancora in fase di assestamento, ogni giudizio nel bene e nel male è prematuro. 

DIECI - come i corner battuto, solo un pericolo creato con Gatti, insomma. Bisogna fare meglio meglio e di più, lo scorso anno le palle inattive hanno fruttato, Motta deve trovare il modo di farle tornare ad essere un punto di forza. Serve più furbizia e malizia anche nelle punizioni.