Diana RBN: “Motta va protetto nei momenti difficili. Per lo scudetto Inter di un altro pianeta. Su Chiellini dirigente...”

La trasferta di Empoli in programma sabato potrebbe portare diverse novità di formazione. Da capire lo stato di forma dei calciatori di ritorno dalle rispettive nazionali, possibile il doppio esordio da titolari di Douglas Luiz e Koopmeiners. Molte le aspettative su Motta, per qualcuno obbligato a lottare fino alla fine con l'Inter per lo scudetto. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Carlo Diana, ex responsabile marketing e commerciale della Vecchia Signora, ora socio di Davide Lippi della Reset Group, società che gestisce le procure e i diritti d'immagine dei calciatori. Tra questi anche Chiellini.

Rispetto al capitolo marketing, Juve precursore dei tempi secondo Diana: “Rispetto al passato, in modo provocatorio, dico che è cambiato tutto e nulla. La Juve in cui ho lavorato io (1997/2003) era all'avanguardia grazie al Dottor Giraudo, lo sarebbe anche oggi. Le società attuali infatti in questo campo lavorano come il club bianconero di allora. Naturalmente la tecnologia ha cambiato diversi aspetti dell'area marketing, i social sono diventati uno strumento di comunicazione immediato, privo di filtri tra tifosi e campioni. Poi si sono evolute le tv e ci sono altri aspetti importanti. Per esempio, Andrea Agnelli, con la sua Juve, ha attuato ciò che ha imparato da noi. La società bianconera di una volta dominava il mondo, realizzava utili e non chiedeva soldi alla proprietà. A differenza di quella di oggi, si autofinanziava. L'ex presdiente ha avuto meiti e anche colpre negli ultimi tre anni al timone della società. Motta? Bisogna vederlo nei moemnti di difficoltà e sotto questo aspetto la società deve proteggerlo”.

Nel podcast l'intervento integrale