Balzarini a RBN: “Nico-Juve operazione rallentata da Commisso, strana la resistenza dell'Atalanta su Koopmeiners. Rischio Chiesa”

La Juve di Motta continua a lavorare in vista della trasferta in casa del Verona, match in programma lunedì sera al Bentegodi. Out per infortunio Thuram e Weah, Motta sta studiando le alternative per sopperire alla doppia assenza. Capitolo mercato. Nico Gonzalez sembrava ad un passo, ma nelle ultime ore la trattativa ha subito un rallentamento per la volontà di Commisso di cederlo a titolo definitivo, rispetto all'obiettivo di Giuntoli di prenderlo con la formula del prestito con diritto ed eventualmente obbligo di riscatto. Koopmeiners vuole solo la Juve e continua a non allenarsi con l'Atalanta che però continua a fare muro. In uscita, Barcellona su Chiesa, anche i catalani prima di acquistare devono cedere. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve, il giornalista di Sportmediaset, Gianni Balzarini.

Dunque non si sbloccano le trattative legate a Gonzalez e Koopmeiners. Il pensiero di Balzarini: “La Juve vuole prendere il giocatore argentino in prestito, con diritto di riscatto, tramutabile in obbligo al verificarsi di alcune condizioni. Commisso invece vuole la cessione a titolo definito, ma i bianconeri non dispongono di risorse finanziare elevate. Quindi questo rallentamento è di natura formale, dovuto al patron viola che si è messo di mezzo. Alla fine credo possa farsi, considerando che c'è la volontà del calciatore, sostanzialmente della Fiorentina e naturalmente di Giuntoli. In un certo senso la questione Gonzalez è simile a quella Koopmeiners. L'olandese continua a non allenarsi con l'Atalanta, inviando certificati medici per giustificare il forfait. Nel caso in cui i due affari saltassero (formalmente c'è il rischio), per Fiorentina Atalanta sarebbero due situazioni complicate”.

Nel podcast l'intervento integrale