Marelli: "Contatto Gagliolo-Khedira, se Giacomelli avesse concesso rigore alla Juve non mi avrebbe trovato in disaccordo"

03.02.2019 14:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Marelli: "Contatto Gagliolo-Khedira, se Giacomelli avesse concesso rigore alla Juve non mi avrebbe trovato in disaccordo"
TuttoJuve.com

Luca Marelli, ex arbitro, propone la sua moviola di Juventus - Parma, sulle pagine del suo sito internet. Ecco la sua analisi: 

"Tre episodi da approfondire nella gara dello Stadium.

Al minuto 25 Giacomelli concede il vantaggio dopo un fallo commesso a centrocampo da Barillà ai danni di Khedira:

Corretta l’applicazione della norma: la Juventus si è poi portata velocemente nei pressi dell’area di rigore del Parma. Da apprezzare la sensibilità tecnica di Giacomelli che, nonostante la distanza dalla porta avversaria, ha letto perfettamente la potenzialità dell’attacco della Juventus, lasciando proseguire il gioco.
Non appena conclusasi l’azione, l’arbitro ha provveduto ad ammonire il centrocampista del Parma.
La decisione è corretta.
E’ un fallo evidente, in netto ritardo sull’avversario ma non ci sono i presupposti per una sanzione disciplinare più severa: si tratta di un fallo imprudente ma il contatto si concretizza in quello che viene comunemente definito un “pestone” sul collo del piede di Khedira.
Diverso, ovviamente, sarebbe stato l’episodio se Barillà avesse colpito Khedira sulla gamba perché ciò avrebbe potuto rappresentare un fallo grave di gioco con possibili conseguenze ben più gravi.

Al minuto 44, su un corner calciato dalla sinistra, Giacomelli concede un calcio di rigore alla Juventus per un contatto tra Iacoponi e Caceres:

Dopo una trentina di secondi il VAR Chiffi richiama Giacomelli alla “on field review” per consentire all’arbitro di rivedere le immagini, considerando la decisione come facente parte della categoria “chiaro ed evidente errore”:

 

Perfetta l’interpretazione di Chiffi: non è Iacoponi a commettere fallo su Caceres ma è difensore della Juventus a trattenere per il braccio l’avversario, trascinandolo poi a terra con sé.
Probabile che Giacomelli sia stato ingannato dalla maglia di Caceres che, effettivamente, è stata leggermente e per un momento tirata dal difensore del Parma. Trattenuta ininfluente e sicuramente meno evidente dell’azione irregolare del giocatore della Juventus.
Brevissima la review, dopo la quale Giacomelli ha giustamente revocato il calcio di rigore assegnando un calcio di punizione agli ospiti.

L’episodio più problematico al minuto 57.
Su cross dalla sinistra Khedira interviene di testa colpendo il palo.
Ad onor del vero nessuna protesta da parte della Juventus (né durante né dopo la gara) ma l’episodio è comunque interessante:

Le prime due immagini ci forniscono due informazioni:
– Giacomelli è in buona posizione per giudicare (non inganni la figura di Matuidi, non copre la visuale dell’arbitro);
– al momento del contatto Khedira aveva già deviato il pallone verso la porta.
Come ormai sappiamo, non conta che l’attaccante abbia o meno già giocato il pallone per giudicare regolare o meno un contatto di gioco.
L’episodio è tutt’altro che facile da interpretare e, come sempre capita in queste circostanze, è impossibile trovare una linea comune:

Il contatto c’è tutto ma in campo questi episodi non vengono praticamente mai puniti col calcio di rigore (i più attenti si ricorderanno di Udinese-Juventus dello scorso anno, per il contatto su Mandzukic che aveva già calciato in porta prima di essere travolto da un difendente).
Questa fattispecie, però, non è mai da VAR poiché il giudizio sul contatto è (e deve essere) di esclusiva valutazione dell’arbitro che, nel caso particolare, deve giudicare se il contatto possa avere un’intensità tale da poter incidere sulla capacità di giocare il pallone da parte di Khedira (perché questo è il parametro su cui si basa la scelta in episodi del genere).
Se Giacomelli avesse optato per la concessione del calcio di rigore, Chiffi non avrebbe mai consigliato una review proprio perché si tratta di un episodio che, a seconda della sensibilità arbitrale, può essere considerato regolare o meno. In campo ho visto fischiare rigori di questo tipo molto, molto raramente e, per la verità, si tratta di circostanze che vengono accettate anche dai calciatori (sebbene tale aspetto sia da tenere in considerazione con le giuste controindicazioni).
L’azione di Gagliolo è molto negligente: se Giacomelli avesse concesso il calcio di rigore non mi sarei stupito e non mi avrebbe trovato in disaccordo.

Lo stesso concetto vale per un episodio molto discusso ed accaduto giovedì sera in Coppa Italia, in particolare il contatto tra Milinkovic Savic ed Icardi: la spinta c’è stata sicuramente ma non si tratta di episodio da VAR dato che l’entità è e deve rimanere nell’ambito del metro di giudizio dell’arbitro centrale. Se Abisso avesse assegnato il calcio di rigore, il VAR non sarebbe intervenuto. Lo stesso vale al contrario: non essendo intervenuto, il VAR ha analizzato a fondo (e per lungo tempo) le immagini non rilevando un contatto che potesse rientrare nel concetto generale di chiaro ed evidente errore. E ciò vale anche nel caso in cui Abisso (come pare) non abbia visto nulla dell’episodio: non basta non aver visto, è necessario anche che il contatto venga valutato di intensità tale da poter essere classificato come chiaramente irregolare".