M. Orlando: "Chiesa per me resta un fenomeno, spero che possa ritrovarsi e tornare utile"

03.09.2024 17:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
M. Orlando: "Chiesa per me resta un fenomeno, spero che possa ritrovarsi e tornare utile"
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

A commentare i temi di giornata a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Massimo Orlando.

Italia, Spalletti fa mea culpa e cambia modulo:
"Queste sfide sono importanti, serve ripartire bene ma il periodo non è dei migliori. Incontri la Francia poi, ci sta che possa partire con un ko. La cosa più importante è che l'allenatore riparta con umiltà, che ora ha tanto tempo per centrare l'obiettivo Mondiale. Resto dell'idea che siamo una squadra con qualche problema di talento. Speriamo che nel futuro prossimo dalle giovanili arrivi qualcuno di meglio".

Non c'è Chiesa in gruppo ancora, servirà colmare i vuoti di giocatori come lui e Zaniolo per ora:
"Su Chiesa per me resta un fenomeno, ha avuto dei problemi negli ultimi anni, non solo fisici. Mi aspetto che Chiesa possa ritrovarsi e tornare utile. Per quanto riguarda Zaniolo, la colpa è solo sua. Ha avuto due rotture pesanti, ma mi sembra non abbia la testa giusta per essere un giocatore importante. A Firenze è arrivato Kean ma sta giocando molto bene ora, ha capito che a 24 va via dalla Juve e non è titolare, se non ti metti con la testa giusta rischi di andare nell'anonimato".

Milan, è caos con Hernandez e Leao:
"Certe cose succedono ma serviva la risposta della società. Mancanza della società, con Ibra che era in vacanza, e un allenatore che sembra il clone di Pioli ma meno bravo. Al Milan manca un vero leader, loro due non lo sono. Qui deve intervenire la società, tutti riuniti nello spogliatoio con qualcuno che alzi la voce. Serve ricomporre al più presto il gruppo perché alla ripresa ha partite importanti. Se perdi subito il derby, la stagione parte male e il rapporto con i tifosi si fa subito complicato".

Fiorentina con la "pareggite". Che succede?
"Chi può cambiare le cose è solo l'allenatore. C'è tanta confusione, siamo all'inizio e serve tempo al tecnico per far capire ai calciatori il suo gioco ma regna una confusione incredibile. Non si riesce a capire che idea abbia e chieda ai suoi. Gioca con una difesa a tre e mette Biraghi che non può fare quel ruolo, gli hanno fatto un ottimo mercato con gli ultimi colpi, arriverà Gudmundsson e Colpani ha paura ora. Se la Fiorentina non dovesse far bene è tutta colpa dell'allenatore, perchè ha a disposizione una squadra da quinto-settimo posto".