Jacobelli: "Il compito di Spalletti è arduo, ora serve il cambio di passo. Calafiori? La sua è una grande storia"

25.06.2024 17:40 di  Marta Salmoiraghi  Twitter:    vedi letture
Jacobelli: "Il compito di Spalletti è arduo, ora serve il cambio di passo. Calafiori? La sua è una grande storia"
TuttoJuve.com

Il giornalista Xavier Jacobelli è intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante la trasmissione Maracanà commentando la qualificazione dell'Italia agli ottavi di EURO 2024. Ecco le sue dichiarazioni: 

"Italia, qualificazione sofferta:
"Il giudizio complessivo? Il bilancio è positivo, visto che si misura sulla base di una qualificazione agli ottavi che non era così scontata. Era uno dei gironi più difficili sulla carta. Ovvio che tutto è migliorabile. Non abbiamo una formazione base, come dicono le tre formazioni diverse schierate. Il compito di Spalletti è arduo, perché la qualità tecnica attuale non è quella dei tempi migliori, ma ciò detto qusto è il gruppo che ha scelto. Alcuni giocatori però hanno avuto un approccio psicologico non adeguato. Dopo il ko contro la Spagna dovevano avere un approccio diverso, ritmi bassi. Con tutto il rispetto per Jorginho, ma se Fagioli ti dimostra ritmi superiori allora deve giocare lui. Per battere la Svizzera ora, grande squadra come visto contro la Germania, ci vuole una Nazionale che finalmente capisca che deve imporre il suo gioco. Troppi i passaggi all'indietro e le mancate verticalizzazioni. Serve un cambio di passo"

Cosa aggiungere?
"Le polemiche appartengono alla storia di qualunque Nazionale. In Inghilterra anche Southgate è sulla graticola, quasi fosse fuori con l'Inghilterra, tutto il mondo è paese. Ora si deve ripartire dalla qualificazione agli ottavi. La Svizzera è una squadra solida, organizzata, che trae linfa vitale dal Bologna che ha fatto molto bene con Motta. La Germania l'ha sofferta molto ma non è imbattibile. Credo che questo tempo fino alla partita sarà molto importante, Spalletti credo che metterà una squadra che sappia battersi dall'inizio alla fine. Calafiori? Ci si dimentica cosa ha sofferto a 16 anni con quell'infortunio terribile, e ha avuto la forza di ripartire. E' davvero una grande storia la sua".