Vlahovic rischia sempre più di diventare un caso. Giorno dopo giorno
Il rischio che Dusan Vlahovic diventi un caso è sempre più alto. Perché se è vero che poco è cambiato ufficialmente da qualche settimana, quello che sembra è la sensazione negativa che lo circonda. Il serbo è l'unico attaccante - almeno per ora - disponibile della Juventus, è l'asset più importante, ha uno stipendio esagerato per quello che sta dando. Va anche detto che è difficile reggere tutta la pressione sulle proprie spalle: perché quando la Juventus non segna è colpa sua, quando vince ma lui non va in rete è ancora colpa sua. Perché da grandi stipendi derivano grandi responsabilità.
In tutto questo Vlahovic non si sente protetto adeguatamente dalla società. Va detto che più che essere l'unico attaccante della Juve è difficile da chiedere, per non venire mai (praticamente) messo in discussione. Ci fosse Milik probabilmente avrebbe potuto rifiatare più spesso, ma anche essere messo in difficoltà proprio dalla presenza del polacco. Invece così è stato impiegato sempre quando disponibile.
A dir la verità la differenza si sente. Con lui in campo la Juve segna due gol, senza fa fatica a farne uno. Però il problema è che sembra intenzionato a non rinnovare, a nessuna condizione. Almeno finché le cose non cambieranno: dopo una rivoluzione estiva pare davvero complicato che qualcosa possa succedere di molto diverso rispetto a ora.