DA ZERO A DIECI - ZERO A KOLASINAC ED AI SUOI DIFENSORI, DIECI ALLO SPIRITO RITROVATO
Usciamo dal campo ancora sconfitti e forse lo hanno capito, sconfitti perchè il pareggio è una mancata vittoria e se sei alla Juventus nessuno più dovrà festeggiare un pareggio, mai più, il pareggio viene da dire.
ZERO - a Kolasinac, meritava un numero di gialli tendente all'infinito, l'incompetenza generale gliene concede solo uno.
UNO - come i gol subiti, ennesima tarantella di una stagione che vede la Juventus subire l'ennesima rimonta.
DUE - come le grande dosi di sfortuna che toccano la Juve, dal palo al pallone finale.
TRE - come le belle parate di Di Gregorio, tornato portiere affidabile dopo qualche passaggio a vuoto.
QUATTRO - come i miracoli di Carnesecchi, che ha salvato l'Atalanta in più di un'occasione.
CINQUE - a Cambiaso e Savona, purtroppo macchiano una prestazione non negativa con due errori pesanti, peccato.
SEI - a Douglas Luiz, entra come sempre compassato ma è in crescita e si vede da come gestisce il contropiede al minuto novantuno.
SETTE - a Locatelli e Thuram, fino a quando sono in campo danno tutto e fanno bene.
OTTO - a Gatti, ci piace tutto di lui, l'intraprendenza, la voglia, la leadership.
NOVE - quello che serve a questa Juventus, che sia Vlahovic o qualcun altro, serve qualcuno.
DIECI - al carattere della Juve, nelle difficoltà, con lo spirito giusto, ora bisogna fare l'ultimo passo, vincere queste partite e non pareggiarle.