VLAHOVIC DICE E NON DICE

Dušan Vlahović è abituato a partire bene lo sappiamo quindi, in un certo senso, il rendimento di queste prime giornate lo prendiamo un po’ anche con le pinze perché anche nelle passate stagioni aveva avuto delle partenze importanti.

VLAHOVIC DIVERSO - Tuttavia, il Vlahović di oggi sembra essere un giocatore diverso rispetto al passato perché se con Massimiliano Allegri le prime stagioni aveva segnato spesso su punizione o comunque in un certo tipo di azioni, adesso nel gioco di di Thiago Motta, sembra molto più coinvolto, molto più più partecipe e soprattutto molto meno nervoso.

E' ovvio che le vittorie aiutano e soprattutto se arrivano per tre a zero rendono tutto più semplice ma il Vlahović odierno tocca più palloni e ha molte più occasioni da goal.

Questo non vuol dire che tutto quello che è stato fatto dall’allenatore precedente non sia stato buono perché i risultati ci sono stati, il gioco chiaramente un po’ meno ma anche se siamo solo all'inizio le sensazioni sono buone. Un Vlahovic altruista che lascia il gol a Savona quello che corre indietro e salva quasi un pallone sulla linea quello che lotta su tutti i palloni quello che si vuol prendere con un ruolo da leader alla squadra sulle spalle è un giocatore più responsabile più responsabilizzato e uno di quelli che ha già più anni di esperienza alle spalle e sa quello che bisogna fare per lottare per vincere.

DICE E NON DICE - Lo stesso Vlahovic dopo la sfida con il Verona ha parlato in modo chiaro: "Sicuramernte stiamo facendo un gioco diverso, questo non vuol dire che toglie qualcosa dell'ultimo anno che abbiamo comunque fatto bene. Nella prima giornata non ho fatto gol, sono stato un po' sfortunato, oggi sono venuti due gol, ma sono soprattutto contento per la squadra, come abbiamo interpretato la partita, l'atteggiamento e queste sono cose fondamentali. poi il risultato è la conseguenza del nostro lavoro. Non vorrei che sia interpretato nel modo sbagliato. Sicuramente sta lavorando tanto sull'aggressività, sull'atteggiamento, soprattutto della partita. Puoi sbagliare tutto, ma l'atteggiamento non puoi sbagliarlo, lì siamo tutti d'accordo, perchè penso che dall'atteggiamento viene tutto, se ci sei con la testa, se hai la testa giusta, ti viene tutto meglio. Questa è la cosa più importante, anche l'unità del gruppo, giocare uno per l'altro, ma anche le cose tattiche che sappiamo noi".

La speranza è che questo atteggiamento positivo possa continuare il più lungo possibile perché tutti a partire da Vlahović e soprattutto  i tifosi si stanno divertendo non poco 

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