IL PIANO VLAHOVIC, BONUS ALL’USCITA E NON PERDERÀ UN EURO, MA…

C’è sempre Dušan Vlahović nella testa dei dirigenti bianconeri, non solo perché dovrà ancora per un po’ supportare quasi tutto il peso del reparto offensivo, visto che a Arek Milik sarà assente almeno fino alla gara con il Napoli, ma soprattutto perché c’è un contratto molto oneroso che pesa sulle casse della Juventus e soprattutto una scadenza del 2026 pericolosa visto quanto è successo in precedenza con Federico Chiesa.

I dirigenti vogliono evitare una svendita speciale come successo per l’ex calciatore della Fiorentina e per fare questo devono trovare trovare una soluzione per il rinnovo del contratto cosa non semplice.

IL CONTATTO - Le parti si sono già incontrate più volte, dicono tre se non quattro e al momento la soluzione sembra essere vicina ma ancora non definita, del resto parliamo di una situazione non semplicissima.

RIDUZIONE E BONUS - Da una parte c’è una Juventus che propone una riduzione del contratto circa del 30%, una cifra importante in diminuzione passando da 12 a 9 milioni, praticamente lo stesso stipendio che oggi percepisce Lautaro Martínez uno che di goal ne fa come Vlahović se non di più, quindi sotto un certo punto di vista vista la proposta bianconera sarebbe accettabile.

Dall’altra parte, però c’è la volontà del serbo di non andare a perdere i diritti acquisiti quindi non c’è nessuna intenzione di perdere 3 milioni di euro l’anno cifra importante per il calciatore.

LA SOLUZIONE - La soluzione è tutt’altro dall’essere lontana, la Juventus potrebbe andare a proporre un ingaggio da 9 milioni aggiungendo dei bonus in base alle prestazioni individuali e di squadra, una proposta che sicuramente potrebbe allettare il calciatore, insieme ad una cifra da corrispondere al serbo in caso di partenza come incentivo all'esodo, da dare un domani, si spera lontano.

Insomma, le soluzioni ci sono e sono possibili, anche perché un allungamento del contratto permetterebbe ai bianconeri di risparmiare qualcosa come 6 milioni l’anno e di allungare anche l’ammortamento e quindi diminuire il costo annuale del calciatore calciatore.

Un’operazione che è fondamentale per le casse bianconera per poter poi andare eventualmente ad aggiungere altre pedine sul mercato. La Juventus ci lavora e ci lavorerà, l’importante è evitare una situazione di tensione come quella vissuta con Federico Chiesa.

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