UMILIAZIONE PREMIER

Lo abbiamo sempre detto, il calcio italiano non è più competitivo economicamente e non lo scopriamo da ora e sarà sempre peggio. Quest'estate è la conferma e conta poco Douglas Luiz che passa alla Juventus è un caso sporadico, forse un "lucky strike". La verità è diversa ed e' chiara, le società italiane, oggi, non possono competere con quelle inglesi.

DA CALAFIORI A TODIBO - Da Riccardo Calafiori a Jean Clair Todibo, la Juventus le ha provate tutte per prendere due difensori graditi che potevano rientrare nel novero di quelli capaci di migliorare il reparto. Per il primo il Bologna ha fatto muro e l'Arsenal ha fatto il resto, mentre per Todibo, la Juventus ha fatto il possibile per prenderlo senza svenarsi, forse anche poco convinta che la spesa di 30 milioni fosse giusta, vista la continuità di Todibo che spesso viene a mancare.

Se per l'Arsenal, l'appeal, il ruolo di grande che ritorna ma anche l'aspetto del blasone, ci possono stare, questo può valere meno per il West Ham, società di medio cabotaggio, che non è minimamente paragonabile alla Juventus. 

In sintesi, se anche il West Ham arriva e sbaraglia la proposta della Juve e rovina il lavoro certosino di settimane.finalizzato a rimanere entro i parametri disponibili, allora c'è poco da fare, il gap con certe squadre e' incolmabile e bisogna percorrere altre squadre dove ci sono meno concorrenti. 

Oggi per la Juventus, certe formazioni di Premier sono una concorrente fuori categoria, che possono proporre di più, che possono rendere quasi ridicole le proposte bianconere che valutano sempre con grande attenzione ogni euro di budget. 

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