STEP DUE, VINCERE A VERONA

24.08.2024 00:05 di  Massimo Pavan   vedi letture
STEP DUE, VINCERE A VERONA
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Thiago Motta lavora per step, il primo punto quello di vincere con il Como essenziale per iniziare bene la stagione in casa davanti al proprio pubblico in uno stadio pieno. L'allenatore bianconero l’aveva dato come punto essenziale per iniziare bene la stagione e effettivamente è stato così: vittoria convincente, pubblico contento, giocatori felici e tutti sotto la curva. 

Uno step non semplice viste le assenze, alla fine rivelatasi, però, quasi un amichevole di fine agosto, comunque un segnale di crescita dopo i primi test con alti e bassi.

STEP DUE - Il prossimo passo è quello di non accontentarsi, soprattutto di non esaltarsi perché la vittoria è contro il Como, che ricordiamo, si tratta di una neopromossa con otto giocatori che erano quelli della serie B, lascia buoni segnali ma che devono essere presi con le pinze.

Il secondo step sarà più complicato, sarà affrontare quel Verona che ha saputo vincere con il Napoli in modo convincente per tre a zero, squadra insidiosa che Zanetti ha subito riportato sui valori di Baroni della scorsa stagione, nonostante un cambiamento di squadra pesante.

I PROBLEMI PER VERONA - Sarà uno step complicato rispetto allo step uno in quanto ci saranno le assenze di Weah e Khephren Thuram che contro il Como avevano fatto bene, soprattutto nel primo tempo.

Il francese,soprattutto, sarà un’assenza pesante perché la quantità e l’interdizione che ha dato nella gara contro i lariani è stata fondamentale per chiudere la partita nella prima frazione.

Allo stesso tempo è importante anche l’assenza dell’americano perché in quella posizione di campo, a meno che non si chiudano a stretto giro delle operazioni che al momento sembrano un po’ complicate, la Juventus potrebbe trovarsi un po’ corta nel ruolo, con dei giocatori adattati e quindi con tutte insidie del caso.

Far bene a Verona ed ottenere i tre punti sarebbe importantissimo per presentarsi alla sfida con la Roma, che poi sarà il terzo step prima della pausa, con una condizione psicofisica ottimale e con la possibilità di guardare le milanesi dall’alto ancora per una settimana, con l’entusiasmo e tutto quelle  sensazioni positive che accompagnano la Juventus, ancora presenti.

Sotto con il Verona quindi, ma la preghiera è sempre la stessa Motta per favore parti bene e continua a vincere.

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