YILDIZ TRA ALTI E QUALCHE BASSO, MA SERVE UNA COSA...
Kenan Yildiz non si è stancato molto in nazionale, per lui solo 14 minuti nella sfida all'Islanda con qualche giocata e scatto, ma nulla di che.
L'inizio di stagione e' cominciato abbastanza bene per Yildiz con prestazioni spesso sopra la sufficienza, sopratutto le prime due con Como e Verona, ma al momento manca un elemento fondamentale nella vita di un calciatore che gioca in fase offensiva, il gol.
Lo scorso anno in 32 partite con la Juventus ha concluso con quattro reti, di cui due in coppa Italia e due assist, quest'anno in tre presenze siamo a due assist.
MIGLIORARE IN ZONA GOL - Yildiz è fortissimo, è indiscutibilmente il futuro della Juventus, ma un giocatore con le sue caratteristiche, potenzialità e doti deve obbligatoriamente migliorare in fase realizzativa cominciando a segnare con maggiore frequenza e puntualità. Ad oggi questo è l'unico e forse principale difetto che troviamo nel campione turco. Chi indossa la maglia numero dieci della Juventus deve obbligatoriamente avere un peso specifico importante anche in zona gol.
Con l'eccezione del recente fallimento chiamato Paul Pogba, a Torino si sono sempre alternati giocatori che hanno indossato il numero dieci e spesso sono risultati anche determinanti nel tabellino. Da Dybala a Carlitos Tevez, passando per Alessandro Del Piero, idolo di Yildiz per arrivare ai vari Baggio e Platini.
IMPOSSIBILE ACCONTENTARSI - non è possibile accontentarsi di un numero dieci bravo, ottimo uomo assist ma senza gol, la Juventus ha bisogno di realizzazioni e di alzare il contributo di tutti i calciatori, compreso Yildiz.
Per il calciatore turco la sfida è diventare protagonista in bianconero ed in serie A, per farlo bisognerà eliminare qualche discontinuità di prestazione, ma, soprattutto, cominciare a segnare gol da tre punti.
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