Quale sarebbe il senso di scambiare Di Gregorio con De Gea?

Nella giornata di oggi è uscita la notizia di una riflessione della Juventus su Michele Di Gregorio. Detto che è stata, complessivamente, una buona prima stagione per il portiere ex Monza, quello che potrebbe lasciare un po' stupiti è che ci sono diversi problemi da risolvere ben prima di quello del numero uno. Perché l'attacco ha virtualmente zero giocatori oltre i 12 mesi di scadenza, a centrocampo almeno un big è di troppo (Douglas Luiz, con ogni probabilità), mentre in difesa bisognerà capire come ritornerà Bremer e chi, eventualmente, cedere per fare cassa e reinvestire.
Insomma, senza contare che la Fiorentina non venderà De Gea, pare una situazione abbastanza arzigogolata. Anche perché che senso avrebbe avuto far fuori Szczesny - regalandogli una buonuscita da 6 milioni, poi scontata a 4 per avere accettato la corte del Barcellona invece che rimanere in pensione - perché oramai in là con gli anni per prendere un portiere dal peso economico molto inferiore e con un margine di almeno sei sette anni di titolarità?
Il problema della Juventus non è certo il numero uno. Anche perché sconfessare così incredibilmente una scelta di campo fatta dodici mesi fa sarebbe controproducente. Anche se De Gea è incedibile e il problema, almeno in questi termini, non si porrà.