PICCOLI PROGRESSI

La festa della Juventus dello Stadium comincia in un bel clima e con le parole di John Elkann per il nuovo progetto marchiato Thiago Motta. 

Si parte con la migliore formazione possibile, vale a dire Di Gregorio in porta, esterni Danilo e Cambiaso, centrali Gatti e Bremer, centrocampo con Locatelli, Khephren Thuram e Douglas Luiz, Weah a Yildiz a supporto di Vlahovic. 

La Juventus prova a tenere il baricentro alto con Douglas Luiz che prova ad inventare per Vlahovic, fermato dalla difesa della Next Gen.

Bene anche Yildiz che va via all’uomo ed impegna Daffara. Al quindicesimo buona azione Weah-Gatti, conclusione a tu per tu con Daffara e parata. Weah si fa vedere spesso e volentieri e dal suo lato arrivano palloni invitanti anche per Vlahovic che di testa mette a lato. 
La Juve passa con Danilo, rimpallo favorevole per il capitano bianconero, favorito forse anche da una deviazione di Muharemovic. Vantaggio meritato.

I bianconeri raddoppiano, tocca a Weah che con un diagonale insacca in rete, anche con la complicità di Daffara. 

Nella breve ripresa, tocca a Yildiz viene perso dalla difesa della Nex Gen, bello stop e conclusione. Chiude il conto Thuram con un pallonetto dalla distanza che a un certo punto si abbassa e si insacca in rete.

La Juventus prova in tutti i modi a far segnare Vlahovic che non è fortunato, la partita si chiude con un poker che soddisfa.