Offerta al risparmio per Sancho: obbligo da escludere, lo United deve riflettere

29.08.2024 10:30 di  Andrea Losapio   vedi letture
Offerta al risparmio per Sancho: obbligo da escludere, lo United deve riflettere
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L'offerta della Juventus per Jadon Sancho non è un prestito con obbligo di riscatto. Questo perché non c'è l'intenzione di impegnare circa 40 milioni di euro per il cartellino dell'inglese, pur sapendo che è un giocatore che alzerebbe - nuovamente - il livello sulla trequarti. Dopo Nico Gonzalez, Conceicao e Koopmeiners, inserire Sancho sarebbe davvero quasi da ingordigia. Non è detto che non succeda ma in questo momento sembra molto complicato, anche se il tempo è a favore della Juve.

La Juventus, in realtà, ha fatto una offerta al ribasso al Manchester United, ben sapendo di potere tirare la corda. L'unico possibile avversario è il Chelsea, ma ha talmente tanti esuberi che forse sarà troppo indaffarato per cercare di prendere anche un altro calciatore dove c'è già ampia scelta.

Dunque l'idea è quella di un prestito secco per avere le mani libere la prossima estate. Se Sancho dovesse fare bene, ecco che si lavorerà eventualmente al suo approdo a titolo definitivo. C'è un altro problema, però: lo United dà 10 milioni di euro all'anno a Sancho, mentre la Juventus è disposta a corrisponderne solamente 3,5. Dunque i nodi arrivati al pettine sono parecchi e il cronometro corre. Per ora c'è pessimismo, ma dipenderà anche dalle uscite di Kostic e Arthur che potrebbero portare soldi in cassa (o, semplicemente, liberare delle risorse da reinvestire).