MONSTER ALLEGRI
Massimiliano Allegri è un mostro, non si accontenta e non vuole lasciare nulla al caso o agli avversari. Lo avevamo capito dal primo anno in bianconero, la conferma nel secondo ed il terzo, ma al quarto arrivare ancora in finale di coppa Italia e adesso lottare ancora su tutto e’ qualcosa di mostruoso come le sei finali raggiunte su sette competizioni giocate: “Sono abbastanza, ora dobbiamo essere bravi a cercare di andare avanti in Champions, non sarà facile, ma prima bisogna pensare alla Lazio. Questo è merito della società, dei ragazzi che in questi quattro anni ho allenato, è il quarto anno che li sto allenando. E' un gruppo che oltre ad avere valori tecnici, ha valori morali importanti. Oggi i ragazzi hanno giocato per la storia, perchè arrivare quattro volte in finale non è da tutti, non è semplice, nell'era moderna solo quattro squadre possono vincere: noi, il Barcellona e il Paris Saint-Germain. E' uno stimolo importante per tutti noi e i ragazzi ci sono riusciti. Ora dobbiamo pensare al campionato sabato perchè è una partita importante, difficile, contro una squadra come la Lazio. Poi ci prepararemo per giocare a Londra, in uno stadio meraviglioso e una grande sfida europea. Quindi bisogna essere ancora più bravi. Bisogna arrivarci con tutta la serenità e con la convinzione di poter passare il turno".
Mettere in testa alla squadra una mentalità vincente che si guadagna solo e soltanto vincendo perché solo così impari ad essere al top. Allegri lo ha capito da sempre da quando è arrivato a Torino, non esistono competizioni di serie a e di serie B, più giochi, più i calciatori si preparano al ritmo partita, più li recuperi, ecco che ieri Marchisio ha giocatori bene così come Asamoah e Lichtsteiner che spesso non avevano avuto spazio in stagione. Una Juventus compatta, determinata, mostruosa, famelica che non si ferma davanti a nulla e nessuno ed ha un solo obiettivo: vincere e soprattutto dimostrare a tutti che si può lottare su tutto senza scegliere.