Sportitalia - Alessio Tacchinardi: "E' tornata la Juve rullo compressore, vincerà lo Scudetto. Marotta non sbaglia un colpo da una vita. E su Morata..."

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, è intervenuto a Calciomercato Live, su Sportitalia. Tuttojuve.com sta riportando le sue dichiarazioni: 

Che idea ti sei fatto di questa stagione della Juve?
"Devo dire che è partita con delle difficoltà, sono andati via giocatori pesantissimi, con grande leadership, con grande personalità, però sono arrivati dal mercato giocatori importanti, però giocatori che si dovevano ambientare, Dybala su tutti. Dopo una partenza, choc, con la Juve che non riusciva a trovare l'amalgama perfetta come voleva mister Allegri, adesso è tornata ad essere la Juve rullo compressore, quindi fino alla fine se la dovranno giocare con la Juventus, perchè è la squadra che in questo momento è forte, cattiva, ha una mentalità vincente e ha Dybala che è diventato un giocatore pazzesco. Vedremo cosa uscirà dal mercato ma credo che la Juve possa arrivare in fondo e vincere lo Scudetto".

La Juve è favorita per lo Scudetto?
"Fino a un mese fa non pensavo, perchè io ho giocato in quella squadra, ho vinto degli Scudetti consecutivi, però devo dire che ogni volta ripartire non è facile. La Juve è stata brava a prendere giocatori affamati, ambiziosi, che avevano voglia di fare qualcosa di importante. Bisognava soltanto amalgamare bene questa squadra e Allegri è stato molto bravo, anche sul discorso Dybala, che lo ha preservato benissimo per poi lanciarlo e farlo esplodere in questo momento. Penso sia la favorita perchè è abituata a certe pressioni, ha un ambiente che non si esalta troppo e non si deprime, cosa che invece può accadere nelle squadre del Sud. Però devo dire che anche il Napoli mi sta entusiasmando e penso sia uno dei campionati più belli ed entusiasmanti degli ultimi anni. Prima c'era solo Juve e nient'altro, un po' Roma, mentre adesso ci sono 3-4 squadre che possono spingere, perchè anche l'Inter può arrivare fino in fondo". 

C'è un giocatore della Juve in cui ti rivedi?
"Un po' forse in Sturaro, che è un giocatore fisico, che ha fame, tanta voglia, entusiasmo, carisma. Forse la posizione in campo è diversa, io giocavo nella posizione di Marchisio, però Marchisio onestamente è molto più bravo di me, è un giocatore completo, che con gli anni è cresciuto tantissimo. Mi rivedo in Sturaro o in Khedira, perchè è un giocatore che comunque è dinamico, ha forza, va ad attaccare la porta. Gli anni passano e alla fine è importante rivedere la Juve con questo spirito. Nessuno si aspettava una stagione del genere dopo un inizio così, con questa forza, con questa mentalità vincente e la Juve è tornata ad essere in assoluto una delle candidate per vincere questo Scudetto".

As oggi ha scritto di un assalto del Real a Morata per far valere la clausola di recompra già in questa finestra di mercato. C'è il rischio che la Juve perda Morata?
"Potrebbe esserci il rischio anche perchè il fascino della maglia del Real Madrid sia un fascino pesantissimo, però penso che Morata abbia bisogno di stare ancora qua in Italia, abbia bisogno di crescere, non sta attraversando un buonissimo periodo, però penso che il campionato italiano possa farlo maturare e migliorare, soprattutto l'ambiente possa farlo diventare più cattivo, con più personalità in campo. L'anno scorso ha fatto un gran campionato, non so se si sia seduto o no, però ha rallentato un po' il suo motore nelle gambe. Morata deve ripartire con la Juve, deve ripartire con la Juve, sicuramente la maglia del Real ha un fascino pazzesco, ma la Juve non deve lasciarselo scappare perchè se vuole continuare ad essere protagonista sia in Italia che in Europa  ci vuole Morata, perchè è un giocatore che deve esplodere e crescere ancora con le sue caratteristiche".  

Oggi Conte si è arrabbiato, ha minacciato un ritiro in previsione degli Europei, vista la mancanza dello stage. Pensi che sarà l'ultima esperienza con la Nazionale per Conte?
"Anche io ho lette queste dichiarazioni e immagino che si sia sfogato con il mondo, perchè Antonio è un leone in gabbia quando allena. Sicuramente lui penso sia uno dei migliori in assoluto per come ti spinge, per come mentalmente è forte, per come ti prepara alle partite, quindi è un allenatore top level. Sicuramente però penso che la Nazionale gli stia stretta, lui ha voglia di campo, ha voglia di lavorare tutti i giorni con i suoi giocatori.  Lui si trova ad arrivare ad un Europeo importante, si mette in gioco e vorrebbe sicuramente avere più tempo a disposizione. La mia sensazione - perchè onestamente non gli parlo da tanto - però penso che voglia trovare una squadra, voglia esprimere il proprio calcio tutti i giorni, può essere anche l'ultima apparizione in Nazionale, ma speriamo possa fare bene anche se poi il materiale umano non è di altissimo livello".