JUVE, MESSAGGI INCROCIATI, SERVIREBBERO TUTTI. ZITTI E PEDALARE

Zitti e pedalare, un concetto semplice che dovrebbe valere per tutti, dopo la gara contro la Fiorentina in tanti hanno tenuto la decenza di mantenere il silenzio, tanti ma non tutti, visto che qualcuno ha deciso di commentare via social. Capiamo la spinta motivazionale d Michele Di Gregorio, ma francamente non ce n'era bisogno. Capiamo meno altri commenti, a partire da Nicolò Fagioli e Douglas Luiz.

Per entrambi due tweet abbastanza enigmatici che non sono un incoraggiamento ma che non sono nemmeno una critica, se qualcuno li consiglia lo fa male. Per prima cosa ci chiediamo, hanno avuto occasioni in questi mesi? La risposta è sì: il brasiliano è fermo da tempo per infortunio ma di occasioni ne ha avute anche parecchie, con la Fiorentina non è entrato male, spetta a lui dimostrare di essere un calciatore da Juve. Lo stesso possiamo dire di Fagioli, anche lui di chances ne ha avute, a volte un po' limitate nel tempo, ma bastano pochi minuti ad altri giocatori per dimostrare il proprio valore, basti vedere quello che fanno i subentranti di Inter e Atalanta quando entrano. Che vuol dire, quindi, quel pallone? Non vuole dire nulla e non ha senso, avremmo evitato. 

Infine Danilo, riteniamo un errore cederlo senza aver preso almeno due difensori, in difesa la coperta è corta, Kalulu non può fare sempre il centrale, lo stesso vale per Gatti, ne servono due se parte Danilo e non prima della fine delle due gare di Champions. 

Ci piacerebbe, quindi, una maggiore unitá da parte di tutti gli elementi della rosa, oltretutto giocatori che hanno avuto tanto e non hanno ancora ripagato la fiducia. Zitti e pedalare direbbe qualcuno, prima si dimostra e poi si parla.

Alla Juve servono tutti, Fagioli, Douglas Luiz e forse servirebbe pure Danilo, serve unità, servono vittorie.

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