Chiarello: "Caro Thiago Motta, luna di miele finita. Suona campana dell'ultimo giro. L’unico depositario rimasto del 'vincere è l’unica cosa che conta' resta Antonio Conte"

Il giornalista di Italia Oggi Luigi Chiarello commenta l'eliminazione della Juventus dalla Supercoppa sul suo profilo X. Le sue parole: "La luna di miele, caro #ThiagoMotta, è finita. Queste partite alla #Juve non è ammesso perderle, soprattutto non così. Questa squadra non sa reggere il risultato, resuscita i morti. Tocca al tecnico dare mentalità vincente. E i bonus sono terminati. 

Ancor peggio di #ThiagoMotta, della sua “non ossessione” per la vittoria e del suo supponente modo di gestire le partite sono gli allegriani, le vedovelle del “primo non prenderle e secondo pure”…. i nostalgici del corto muso e del vorrei ma non posso. L’”esageruma nen” eletto a sistema…. Molti juventini hanno smantellato il loro dna. Dimenticando le lezioni di #Boniperti, #Trapattoni e soprattutto #Lippi… 

L’unico depositario rimasto del “vincere è l’unica cosa che conta” resta #AntonioConte. Cresciuto con maestri come Lippi, Sacchi, Capello (non Galeone). Ostracizzato a Torino, Conte ha fatto le fortune di chiunque abbia allenato nei tornei nazionali….

Per lui “vincere è una ossessione e quando perde non dorme per tre giorni”. I vincenti non sono un caso della storia. Hanno cromosomi ben precisi. Che molti tifosi della #Juve hanno rinnegato….

Fino a quando non si farà pace col passato, assisteremo a partite come quella di ieri. E a rimpianti suicidi. Roma non è stata costruita in 6 mesi, ma aveva precisi valori fondativi. E bastava un non nulla x distruggerla in culla. #Motta, la campana dell’ultimo giro suona x te".