SIGNORA SUICIDA, JUVE A CASA!

03.01.2025 21:57 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
SIGNORA SUICIDA, JUVE A CASA!
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La Juventus prova a raggiungere la finale di Coppa Italia, Motta è sfortunato e perde nel riscaldamento Francisco Conceiçao. Bianconeri, quindi con Di Gregorio in porta, difesa con MCKennie, Kalulu, Gatti e Savona, Locatelli e Thuram a centrocampo, Koopmeiners, Yildiz e Mbangula a supporto di Vlahovic.

Nel Milan non c’è Leao ma Pulisic con Morata. 

Partita equilibrata in avvio. Buono il pressing alto della Juve con due palloni recuperati che però non portano ad una conclusione. 

La Juventus passa al minuto ventuno, grande taglio di Mbangula per Yildiz che scatta benissimo e batte Maignan, gol in formato Next Gen. 

Bel pressing della Juventus e Koopmeiners ha una palla difficile di testa ma mette alto. Si fa trovare spesso nel vivo del gioco Koopmeiners ma manca di precisione. 

Il Milan prova a reagire a fine primo tempo, conclusione a lato di Fofana. Ammonito anche MCKennie dopo una bella occasione ancora per Yildiz e bella parata di Maignan.Finisce il primo tempo con la Juve meritatamente avanti. 

Grande contropiede della Juventus subito in avvio, tre contro due ma Yildiz non riesce a inquadrare la porta e spreca. Occasione incedibile anche per Vlahovic che mette a lato.Il Milan prova a cambiare, dentro Musah per Bennacer.

Enorme occasione per il Milan ma Theo Hernandez spara alto. La Juve ci prova con Thuram, mentre esce Jimenez ed entra Abraham. 

Dentro Cambiaso e Nico Gonzalez per Mbangula e Vlahovic. Il Milan ci prova con Reijnders, ben parato da Di Gregorio. 

La Juventus commette il solito errore difensivo, ripartenza e Locatelli stende inutilmente Pulisic che realizza il rigore del due a uno. 

Juve ora in difficoltà e Gatti chiude su Morata. Il Milan passa in vantaggio in modo incredibile con un tiro fortuito e Di Gregorio a farfalle. Entra anche Douglas Luiz per Thuram.

La Juventus ci prova ma rischia la terza rete in ripartenza.   Finale di grande confusione per la Juventus con poche occasioni, solo un tiro di Gatti salvato da Gabbia.

Gestione del recupero indecente con tre palloni gettati in modo indecoroso. 

La Juventus esce dalla Supercoppa, gestione ancora imbarazzante del vantaggio, errori individuali, un rigore regalato ed un autogol, pessimi. 

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