MOTTA, NON TOGLIERE PIÙ VLAHOVIC
Esistono i casi, esistono i casini, la Juventus ha combinato un casino facendosi riprendere contro la Fiorentina e contro il Milan perdendo una partita che non doveva perdere e pareggiando un match che non doveva pareggiare. In queste due partite c'è un minimo comune deniminatore, Dusan Vlahovic contro la Fiorentina e contro il Milan non ha fatto due partite epiche, ha sbagliato un gol a partita ma, comunque, quando è uscito la squadra non è per niente migliorata, anzi, ha preso il gol contro la Fiorentina nel finale e ne ha presi due con il Milan.
Non è colpa di Vlahovic se si è preso gol, si è sentita la sua mancanza in area quando, invece, si doveva recuperare, quindi, la sintesi è che i due cambi non sono apparsi illuminati.
Alla Juventus manca una punta di ricambio e quando esce il serbo, che si può anche sostituire, va detto, ma che deve avere un ricambio e questa rosa questo ricambio non lo ha e questo è un problema che non è assolutamente banale.
Anche Thiago Motta deve cominciare a migliorare il proprio rendimento, con il Milan ha indovinato la mossa Mbangula, fortunato con Yildiz ma i cambi, ancora una volta non hanno aiutato, Thuram ha tolto freschezza, Nico Gonzalez non ha dato molto.
L'allenatore si è bruciato molti bonus, nelle ultime partite con quasi tutta la rosa a disposizione, non ha fatto male, ma i risultati non sorridono.
La Juventus comincia ad esaurire i bonus, Motta con il Torino non potrà più sbagliare, ormai non c'è più altro da dire.