IL PIANO MOTTA

Thiago Motta ha un piano in testa, molto semplice a dirla tutta. Il piano prevede la possibilità di avere giocatori adatti ed adattabili ad ogni situazione, ma soprattutto un gruppo unito in cui il merito prevale su qualsiasi altro concetto.

La mossa Mbangula contro il Como ha stupito, del resto nessuno l'aveva ipotizzata, è stata una mossa particolare con un'esclusione eccellente, ma se Motta non prova contro il Como qualche cambiamento quando lo dovrebbe fare?

La mossa, con il senno di poi, è stata intellingente anche un pò obbligata, vista la panchina ristretta, ma alla fine totalmente corretta.

PROVE GENERALI - Il test, propedeutico a capire se Mbangula può essere utile per la parte restante della stagione, ha avuto esito positivo, le risposte sono state totalmente incoraggianti e lo rivedremo ancora in campo, se non con il Verona, nei prossimi mesi, visto che il giocatore ha dimostrato di essere utile, anzi utilissimo. In un'annata dove ci saranno una cinquantina di gare da giocare, avere giocatori utili, giovani e di prospettiva, può essere fondamentale per superare momenti di difficoltà.

SQUADRA GIOVANE  -  da notare che Thiago Motta contro il Como ha schierato una squadra dall'età media bassissima, quasi un'Under, 23, in particolare, 24 anni e 122 giorni, si tratta della squadra più giovane dal 1994 ad oggi, un esempio di cambio di mentalità, anche se a dirla tutta anche Max Allegri aveva schierato e lanciato negli anni scorsi tanti giovani.

Il piano Motta, comunque, è chiaro, giocatori intercambiabili, il gruppo prima di ogni cosa e giocare partita per partita, cercando di vincerne il più possibile.

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