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Gli ex nerazzurri De Cock e Vermant concordano: "Il miglior momento per affrontare la Juve, non finirà come nel 2005. E su quella sfida..."

21.01.2025 12:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Gli ex nerazzurri De Cock e Vermant concordano: "Il miglior momento per affrontare la Juve, non finirà come nel 2005. E su quella sfida..."
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Per il match di questa sera del "Jan Breydel Stadium", la nostra redazione ha contattato in esclusiva due degli undici protagonisti che il Brugge affrontò la Juventus nel settembre del 2005, il difensore Olivier De Cock e il centrocampista Sven Vermant, per avere le loro impressioni e non solo:

Il Bruges arriva con 9 vittorie nelle ultime 10 partite e in Champions League ha battuto l'Aston Villa e lo Sporting Club in casa. È il momento migliore per sfidare la Juventus?

ODC: "Il Brugge sta vivendo un gran momento di forma ed è pronto per affrontare le ultime partite. A parte l'esordio è andato tutto bene, quindi ora abbiamo 10 punti e dobbiamo giocare contro la Juventus in casa e poi contro il Manchester City in trasferta. Tutti sperano nel passaggio del turno, sarebbe un qualcosa di fantastico. La Juventus è in un buon periodo, in campionato ha ottenuto quattro punti in due sfide molto impegnative. Ha un punto in più e ha perso una sola partita, pertanto ottenere anche soltanto un pareggio sarebbe un risultato fantastico".

SV: "Penso che essere in serie positiva in tutte le competizioni sia sempre un buonissimo fattore, ma ovviamente giocare una partita in casa in Champions League contro la Juventus è sempre qualcosa di speciale. Con il nuovo sistema e con l'attuale posizionamento in classifica, è difficile prevedere cosa serva per passare al turno successivo. Quindi in questa situazione è importante concentrarsi solo sulla prossima partita e fare più punti possibili. Tra le mura amiche, con i tifosi entusiasti del Club Brugge, queste circostanze potrebbero trasformare l'atmosfera in elettrica al Jan Breydel".

Il Bruges è un club che gioca ad alta intensità in casa. Pensi che proveranno a dominare la partita contro la Juventus o proveranno a cambiare e giocare in contropiede?

ODC: "In casa il Brugge è sempre un po' più forte, i tifosi sono intensi e spingono per davvero i propri beniamini. Io prima dicevo che andrebbe bene anche un pareggio, ma loro proveranno sicuramente a vincere senza far troppi calcoli. Penso che proveranno a fare una pressione alta, ma di sicuro si compatteranno molto in fase difensiva. Non potranno sbagliare nulla contro un top club come la Juventus".

SV: "Penso che il Club Brugge abbia la capacità di adattarsi alle circostanze e alle qualità di qualsiasi avversario. Hanno uno stile di gioco dominante ma allo stesso tempo sanno come adeguare il loro gioco. Saranno degli avversari scorbutici per la Vecchia Signora".

Quali sono i giocatori più pericolosi della Juventus e chi dovrebbe prendere in considerazione di più il Bruges?

ODC: "La Juventus è sempre stata conosciuta come una squadra molto brava a difendere. E quando quando sono in vantaggio, sarà molto difficile poter riequilibrare il match. Si inizierà sullo 0-0, pertanto il Brugge dovrà esser bravo a non far scendere in campo il loro talento. So che Milik è infortunato da tempo, ma ci sono tanti altri bravi calciatori come Vlahovic, Yildiz e Conceicao che possono sempre decidere il match. Un occhio lo darò anche a Samuel Mbangula, che è stato in passato un calciatore delle giovanili del Brugge".

SV: "Penso che la Juventus abbia una squadra forte in generale con un allenatore eccellente, quindi per il Club Brugge sarà necessario giocare in maniera ordinata e disciplinata a livello collettivo. Sarò particolarmente interessato a vedere in campo il livello di Mbangula, perché è un mio connazionale e ha giocato insieme a mio figlio Romeo nelle giovanili di questo club".

Da ex terzino, quale è il tuo giudizio sulle fasce bianconere?

ODC: "Penso che siano degli ottimi giocatori, in particolare Costa e Cambiaso sono in possesso di buone doti offensive e sono abili in fase difensiva. Non sarà facile per il Brugge scardinare la loro difesa".

La Juventus non è la stessa che hai affrontato 20 anni fa. Come è cambiata la Vecchia Signora, secondo te? Oggi non ci sono più Del Piero, Buffon, Nedved ma tanti giocatori più giovani che non hanno ancora vinto niente.

ODC: "Più equilibrato non lo so, perché è ancora la Juventus e loro sono sempre un top club in Europa. Ma forse c'è una differenza: nel 2005 c'erano Nedved, Trezeguet, Ibrahimovic, Vieira, Cannavaro che erano famosi e con un palmares glorioso. Nella Juve di oggi ci sono molti giovani talenti che però non sono in possesso della stessa esperienza in ambito europeo. E questa è una piccola differenza".

SV: "In effetti i nomi che hanno giocato per la Vecchia Signora sono impressionanti, ma il mondo del calcio è cambiato molto nell'ultimo decennio. Ci sono molti più giocatori giovani che arrivano più velocemente ai massimi livelli rispetto a prima.Toccherà a questa nuova generazione di giovani di dimostrare di poter portare lo stesso livello di 'successo di squadra' delle "leggende".

Raccontami di quella partita del 2005: com'è stato sfidare così tanti campioni e che partita ti ricordi in Belgio? Erano troppo forti o l'hai giocata fino alla fine?

ODC: "Abbiamo giocato contro una squadra fantastica e piena zeppa di campioni. Ricordo anche un giovane Chiellini, ma c'era solo l'imbarazzo della scelta per quanto fossero forti. Il primo tempo finì a reti inviolate per puro miracolo, potevamo in realtà essere sotto tranquillamente di tre gol. Io affrontai Nedved e soprattutto Ibrahimovic, un grandissimo atleta che osservavo e cercavo di marcarlo il più efficacemente possibile. Alla fine terminò 2-1 per loro, fu però un risultato piuttosto normale. Erano superiori in tutto e per tutto".

SV: "Se non ricordo male abbiamo perso la partita in casa per 1-2 nella prima giornata del raggruppamento, ma siamo riusciti alla fine ad assicurarci il 3° posto nel girone che ci ha dato il diritto di proseguire al turno successivo in Coppa Uefa. Contro una squadra così incredibile siamo riusciti a tenere il passo fino a tardi (66') ma non siamo riusciti a mantenere il risultato fino alla fine".

Come finirà Bruges-Juventus? Pronostico?

ODC: "Penso che finirà 1-1, o il Brugge perderà di misura come accaduto nel 2005. Sarà difficile battere questa squadra, va bene che lo abbiamo fatto con Aston Villa e Sporting ma erano avversari di livello inferiore".

SV: "Questo tipo di partite e con la pressione che porta il nuovo sistema in Champions League, anche per i club più grandi, è molto difficile prevedere un risultato. Per il Club Brugge sarebbe fantastico continuare la striscia di risultati fino alla qualificazione al turno successivo".

Si ringraziano Olivier De Cock e Sven Vermant per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.