Giuseppe Cruciani (Radio 24): "Per la Juventus sarà difficile arrivare terza, manca centro di gravità permanente. E sull'incontro Giraudo-Tavecchio..."

I microfoni di Tuttojuve.com hanno raggiunto Giuseppe Cruciani, conduttore di del programma “La Zanzara”, in onda su Radio 24, nonché noto opinionista televisivo.
Ciao Giuseppe, che idea ti sei fatto della Juventus di quest’anno? Ritieni che possa lottare per i vertici della classifica?
“Oggettivamente, penso che per la Juventus sia molto difficile arrivare terza; si sta profilando un gruppo di 4 squadre, formato da Inter, Fiorentina, Roma e Napoli, che ritengo essere più squadra rispetto ai bianconeri”.
Credi che la Juventus, al pari della Lazio – squadra per cui tifi – abbia accusato così tanti infortuni a causa della preparazione estiva in vista della Supercoppa Italiana?
“Questo non lo so, non conoscendo le dinamiche interne agli allenamenti, ma non credo, in quanto negli infortuni dobbiamo considerare anche la sfortuna. Per quanto riguarda la Juve, certo, si sapeva della fragilità di Khedira, ma, in generale, ritengo che la Vecchia Signora debba ancora trovare un “centro di gravità permanente”, a differenza degli anni scorsi in cui questa stabilità era stata raggiunta. Forse non si avevano le idee chiare sin dall’inizio su come arrivare a questo “centro di gravità permanente” e si è giunti agli ultimi giorni di mercato senza acquistare i giocatori giusti”.
Tornando al campo: il fallo, fuori area, di Gentiletti su Dzeko della passata giornata pensi possa essere paragonato all’intervento di Pjanic su Pogba, compiuto invece sulla linea dell’area di rigore? Allora, vennero presentate interpellanze parlamentari per una presunta modificazione artificiosa del mercato borsistico, mentre quest’oggi non si è alzata nessuna voce e tutto tace.
“Queste cose vanno valutate con gli occhi di chi le giudica. L’altra sera, a TikiTaka, ho dichiarato che la Roma ha meritato la vittoria e la Lazio non si è guadagnata sul campo il diritto di recriminare sull’episodio del fallo di Gentiletti su Edin Dzeko. La polemica non fa parte del mio modo di vedere il calcio, certo che non ammettere da parte dell’allenatore l’inesistenza del rigore – essendo il fallo nettamente fuori area – è indicativo di una certa mancanza di onestà intellettuale”.
Cosa ci vuoi dire sull’ormai famoso incontro a Milano, che hai documentato, tra l’ex A.D. juventino Antonio Giraudo e l’attuale Presidente della Federcalcio Tavecchio?
“Come ho già detto in molte occasioni, mi sono trovato lì per caso, ho notato un fatto che poteva rappresentare una notizia di cronaca sportiva importante e tutto ciò che ho ascoltato poteva far pensare che si trattasse di un incontro, non ufficiale, in cui si cercava di sistemare la guerra giudiziaria tra i bianconeri e la FIGC”.
Rigraziamo Giuseppe Cruciani per la disponibilità e la cortesia dimostrataci in occasione della nostra esclusiva.