de Pauw su Krumbiegel: "Tatticamente molto forte, è un motorino sulla fascia. Si adatterà alla nuova vita italiana. Marcatura? Da avversario temevo il suo tiro dalla distanza"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'ex allenatore uscente del Bayer Leverkusen che conosce molto bene il neo acquisto bianconero Paulina Krumbiegel, Robert de Pauw, per parlare approfonditamente dell'ex calciatrice dell'Hoffenheim e non solo:

L'arrivo di Krumbiegel è stato un po' un effetto a sorpresa, nessuno poteva immaginare che la Juventus avrebbe acquistato una calciatrice tedesca. Che cosa dovrebbero aspettarsi i tifosi da Paulina in termini di prestazioni?

"Paulina è una giocatrice versatile: può giocare come terzino destro in una difesa a quattro, esterno in un centrocampo a cinque o ala sempre a destra. Può giocare anche come centrocampista. Il che la rende molto flessibile". 

Quali sono le sue migliori qualità?

"È tatticamente molto forte e i suoi cross sono sempre tagliati, inoltre ha un ottimo tiro dalla distanza".

In quale ruolo può fare la differenza?

"Personalmente l'ho vista maggiormente nella posizione di terzino destro, lei è il tipo di calciatrice che va su e giù per la fascia e può anche inserirsi a centrocampo".

La Serie A italiana è molto diversa dalla Bundesliga. Potrebbe soffrire un po' il cambio di calcio, di lingua e di abitudini?

"Ogni atleta ha bisogno di tempo per adattarsi alle nuove circostanze. Paulina si presenta come una persona affidabile e intelligente, con le persone giuste intorno a lei si adatterà velocemente alla nuova vita italiana".

Quando hai affrontato Paulina, le avevi preparato un particolare tipo di marcatura per contenerla?

"Ho detto alla mia difesa di continuare a fare pressione su di lei a causa del suo tiro dalla distanza, ma non è nemmeno male a dribblare. Quindi è rimasta una sorpresa per noi nelle partite che abbiamo giocato contro di lei. Penso che possa ancora crescere fisicamente per continuare ad andare su e giù per la fascia. E mantenersi in forma sarà per lei una questione importante".

Infine una curiosità sul nuovo mister bianconero, Massimiliano Canzi, che proviene dal maschile. Che cosa ne pensi?

"E' una scelta comune anche negli altri paesi, ma gli allenatori dovranno essere consapevoli del fatto che l'approccio sarà diverso in una squadra femminile. Quindi è una transizione, ma sono sicuro che farà bene. Questo lo renderà più completo".

Si ringrazia Robert de Pauw per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.