DYBALA SVOGLIATO, IL MESSAGGIO DI ARRIVABENE E UNA SITUAZIONE DA RISOLVERE

Non ci piace la situazione legata a Paulo Dybala, per nulla. I pochi minuti di mercoledì sono qualcosa di strano, a meno che il calciatore argentino non avesse nelle gambe qualcosa in più di quindici minuti, troppo poco, in effetti per incidere.
Ed alla fine, infatti, non ha inciso per nulla e ci troviamo a parlare di un'eliminazione cocente e di come una pedina come la Joya, contro una squadra chiusa poteva servire non tanto, ma tantissimo.
Dybala, tuttavia, nel suo ingresso in campo non è piaciuto, è sembrato un pò apatico, qualcuno ha parlato di svogliatezza, qualcun altro di frustrazione, magari per la situazione contrattuale, noi preferiamo parlare di serata no, in generale, augurandoci che a breve tutto possa risolversi al meglio.
FUTURO - Le parole di Arrivabene, tuttavia, sono molto chiare su quelle che possono essere le prospettive e le dinamiche: " In autunno avevamo trovato l’accordo, poi le cose sono cambiate. L’inverno scorso c’è stato l’aumento di capitale da 400 milioni, che serviva a aggiustare i conti, non per il mercato, in più aspettavamo la semestrale, di conseguenza si sono rese necessarie nuove valutazioni riassumibili nei quattro parametri: l’aspetto tecnico, il numero delle presenze effettive, la durata del contratto e il valore economico attribuibile al singolo giocatore. Parametri che devono essere rispettati. Abbiamo scelto di far slittare l’incontro semplicemente perché il tecnico ha voluto mettere in bolla la squadra, avevamo davanti a noi la partita di Genova e il ritorno di Champions. ll giorno dell’ultimo contatto con l’agente, non ricordo con precisione la data, ma era metà dicembre, alla domanda 'possiamo ritenerci liberi?', risposi sì, ma solo perché non avrei potuto chiudere l’operazione in quel preciso momento. Fu un atto di estrema onestà. Qualcuno ha scritto che a un certo punto sarei addirittura scappato da quella riunione. Scappato, capisce? Spiegai tanto all’agente quanto a Nedved e Cherubini che avevo un impegno personale inderogabile. Io non scappo. Pronta un’offerta al ribasso? Vediamo come si presenta Paulo, nulla è deciso"
La situazione è chiara, l'apertura della società c'è, ma molto dipenderà anche dal calciatore, chiaro che in base ai quattro parametri elencati, la Juventus non potrà presentare e non presenterà offerte folli, come giusto che sia.
La situazione, va comunque risolta e sarebbe meglio per tutti, trovare un accordo per chiudere al meglio la stagione e concentrarsi sul futuro, rinunciando tutti a qualcosa, anche alla luce delle tante assenze di Dybala nell'ultimo periodo.
Sarebbe meglio farlo subito, ma soprattutto farlo durante la pausa, magari con la rinuncia di Dybala alla nazionale, non tanto per vari motivi ma per ricaricare le batterie ed onorare la Juventus dopo le tante assenze.