DA ZERO A DIECI - RIGORI DA ZERO, ABBIAMO VISTO UN DIECI

La Juventus porta a casa un pareggio spettacolare, ma rimane un pareggio, non una vittoria, va accolto con soddisfazione perché stavi perdendo 4-2 ma comunque rimane un pareggio, che dovrà trovare continuità nelle prossime partite dove bisognerà tornare a vincere in casa per provare a stare in scia di Inter e Napoli.

ZERO - ai due rigori concessi, non si possono concedere questi rigori, la Juventus da Cagliari in poi ha commesso sempre gli stessi errori, molto male.

UNO - a Simone Inzaghi che dice che l'Inter poteva fare 7-8 gol, beh allora anche la Juventus ne poteva fare almeno 7, la matematica non è un'opinione. 

DUE - come i due rigori, c'erano entrambi, a parti invertite li avrebbero concessi? Chissà...

TRE - come le situazioni nel finale lette male da Guida. Intervento di Thuram non fallo, intervento di Kalulu non fallo e fallo su Locatelli non sanzionato, chissà perché ha cambiato metro di giudizio. 

QUATTRO - quattro a Danilo, non gli diamo di meno perché fa il recupero palla da cui parte l'1-2, perché in campo? Chiedere a Motta.

CINQUE - a Kalulu, sbaglia la prima partita della stagione, su Dumfries non doveva intervenire, anche perché l'olandese avrebbe fatto fallo di mano.

SEI - a Cabal e Cambiaso, si vedono come uomini assist, ma su Mikhitaryan sono colpevoli un po' tutti.

SETTE - a Weah e MCKennie. Si travestono da uomini assist e marcatori ma anche loro commettono errori puerili sul  secondo rigore nerazzurro e sul gol dell'armeno. 

OTTO - a Vlahovic perché sono 8 i gol segnati in stagione, non ha molte occasioni ma sfata il taboo San siro e si conferma capocannoniere bianconero.

NOVE - a Conceiçao, una spina nel fianco sempre e comunque, spaventa Di Marco e pure Bastoni, grande gara.

DIECI -  a Yildiz, finalmente una prestazione da numero dieci che mostra le sue qualità e finalmenfe segna, non conosce le mezze misure, il numero dieci e' tornato. 

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