Da Drogba a Lisandro Lopez passando per Belfodil. Tra richieste esagerate e stipendi folli...

I tifosi non ci stanno, la maggior parte di loro sono insoddisfatti dell'arrivo di Anelka, c'era, infatti, chi si aspettava Drogba, chi Lisandro Lopez e poi alla fine si sono ritrovati quel "Normal Player", definito da molti come il classico "contentino" di Marotta, il nuovo Bendtner. Sicuramente l'attaccante francese non ha le qualità dell'ivoriano o dell'argentino ma di certo è costato molto meno ed è anche risultata l'unica operazione fattibile. Come si può in pieno Fair play finanziario e con la situazione tutt'altro che rosea dell'Italia e dell'Europa, ingaggiare un giocatore che pretende 10 milioni? Come si può spendere 9 milioni per un calciatore scontento e che un altr'anno a giugno andrà in scadenza di contratto? I tifosi, giustamente, sognano, vogliono Messi, Ronaldo, Falcao, Cavani e via discorrendo ma la realtà è un'altra. Certamente il mercato della Juventus non è stato entusiasmante ma da qui a criticare aspramente Marotta ce n'è. Se non è arrivato Didier Drogba non è di certo colpa dell'amministratore delegato ma di una realtà che non esiste più, quella in cui in Italia arrivavano i "Top Player" a 12 milioni d'ingaggio. Anelka rappresentava l'ancora "di salvataggio" che la società piemontese ha dovuto necessariamente afferrare, in seguito all'impossibilità di arrivare a Drogba e Lisandro Lopez e con Immobile e Gabbiadini inarrivabili. Per quanto riguarda Didier Drogba era certamente l'obiettivo numero uno della Juventus. Marotta e Paratici c'hanno provato fino all'ultimo, hanno trattato, hanno sondato e ri-sondato il terreno ma non c'è stato nulla da fare: intanto il giocatore aveva chiesto un contratto da 3.5 milioni fino a fine stagione più la certezza del rinnovo fino a giugno 2014 a 10. Decisamente troppi. Senza contare, poi, che lo Shanghai non aveva e non ha intenzione di liberarlo tant'è che proprio in questi ultimissimi giorni di calciomercato, Drogba aveva trovato un accordo col Galatasaray e quando sembrava tutto fatto è intervenuto il club cinese e ha bloccato tutto. Tutt'altra storia quella riguardante Lisandro Lopez. L'attaccante argentino ha un ingaggio decisamente meno oneroso di quello dell'ivoriano ma in questo caso a far saltare il banco sono state le richieste "folli", se consideriamo che Lisandro Lopez tra un anno e mezzo va in scadenza, dell'Olympique Lione che pretendeva 2 milioni per il prestito e 7 per l'obbligo di riscatto. La società piemontese si è fermata a 800/900mila per il prestito e 4/5 milioni per il riscatto e nonostante la minima distanza non c'è stato margine di trattativa. Un "muro contro muro" che ha danneggiato la Juventus, il giocatore ma soprattutto il club transalplino perché si ritrova un calciatore scontento con un contratto in scadenza nel 2014; ergo se tutto va bene ci prendi una "manciata" di milioni in estate sennò lo perdi a parametro zero l'anno prossimo. Spenderci 9 milioni sarebbe stato da "matti". Infine, l'ultima trattativa è stata quella per Ishak Belfodil anche questa saltata, solo temporaneamente però, perché la Juventus a giugno tornerà a farsi sotto. La scorsa notte, infatti, Marotta e Paratici hanno provato il blitz per accontentare Conte che aveva chiesto due attaccanti ma non c'è stato nulla da fare. Il Parma ha preteso 13 milioni più il cartellino di Fabio Quagliarella. Adesso va bene che Belfodil sta facendo benissimo, che è giovane, che devi salvarti ma chiedere 20 milioni per uno che sì è in continua crescita ma che ha ancora molto da dimostrare, è oggettivamente fuori mercato. Magari, forse, prima di sparare a zero con le solite frasi: "Marotta è un'incompetente", "Deve dimettersi" sarebbe opportuno valutare a fondo le situazioni e capire che oramai determinate cifre per il calcio italiano sono fuori portata. L'unico "Top Player" arrivato in Italia è stato Balotelli con parte dei soldi ricavati dalle cessioni di Ibrahimovic, Thiago Silva, Pato e compagnia. Come se domattina, Marotta si svegliasse e cedesse Marchisio, Vucinic, Vidal per comprare una punta da 20/25 milioni. Ne varrebbe la pena? Ma poi, Anelka sarà così male come ci dicono? Al campo l'ardua sentenza.
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