COME CON CALCIOPOLI, RICORDATE LE TELEFONATE NASCOSTE?

30.05.2024 09:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
COME CON CALCIOPOLI, RICORDATE LE TELEFONATE NASCOSTE?
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

In tanti ci ricordiamo le parole del procuratore Giuseppe Narducci che affermò ai tempi di calciopoli: “Piaccia o non piaccia, non ci sono mai telefonate tra Bergamo e Pairetto con il sig. Moratti”. O quelle del maggiore Attilio Auricchio, uno degli inquirenti, a uno dei suoi assistenti: “L’Inter non ci interessa” le parole di Auricchio – il quale venne sanzionato per aver “ritagliato” le intercettazioni in un altro processo.

Allora le telefonate venivano ascoltate dagli investigatori e poi si decideva quali utilizzare. Un testimone di calciopoli a fine processo disse: “Il processo è stata una cosa forzata, non abbiamo mai scoperto una partita truccata. Mancavano i presupposti per l’intera esistenza di Calciopoli”.

Ormai Calciopoli è andata, abbiamo capito tutti che era una farsa e la Juventus dopo questo episodio ha vinto 9 scudetti consecutivi come mai nella sua storia, allora c'è stata una nuova Calciopoli, con le plusvalenza, per togliere di mezzo Andrea Agnelli e tutti quei dirigenti che avevano fatto bene, qualche investimento forse un pò sopra la soglia, ma comunque come facevano tutti.

Le plusvalenze le hanno contestate solo ai bianconeri, ma gli unici a pagare sono stati i bianconeri, mentre altri hanno continuato allegramente a farle senza sanzioni.

Ora la parte più interessante riguarda alcune società con partecipazioni che appaio e scompaiono, soci che svaniscono al sole, presidenti che fuggono e non si vedono più.Tutto normale per la federazione con la stampa che decanta nuovi secoli di successi, elogia il blocco Inter quasi a non voler turbare la nazionale.

Com'è diverso il clima nel 2006, vero, allora andava bene sventrare la Juventus ed il blocco Juve, si vedono proprio due pesi e due misure.

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