CHI SARÀ IL PROSSIMO? LA CURA MOTTA CHE TRASFORMA IL GIOVANE IN TITOLARE

La cura di Thiago Motta funziona, l’allenatore della Juventus ha iniziato alla grande con i giovani, con un’attività che ha portato al lancio di due calciatori che si sono fatti notare subito nelle prime partite.

L’utilizzo di Mbangula e di Nicolò Savona è stato sicuramente positivo con un rendimento probabilmente al di sopra delle aspettative, visto che si sono resi protagonisti di un goal a testa nelle prime due partite. Si sono fermati solamente alla terza gara, non semplice, dove però Savona si è distinto per una buona partita mentre Mbangula,contro un avversario più forte, più di livello ha trovato qualche difficoltà comprensibile. Non ci si ferma comunque ai primi problemi, per loro, ci sarà l’occasione durante la stagione di mettersi alla prova.

In casa bianconera si confida molto sul fatto che i giovani possano risultare una variabile importante all’interno della rosa, esattamente come era successo lo scorso anno con i vari Iling Junior, Miretti ed altri giocatori che poi sono passati in altre formazioni. 

Quest’anno, lo stesso, ci sarà possibilità per tutti di essere utilizzati, visto che si giocheranno più di 50 partite e probabilmente Thiago Motta non si fermerà a Savona e Mbangula, ma troverà altri calciatori da utilizzare pescando nella Next Gen.

Gli ultimi acquisti della dirigenza bianconera lasciano intendere che alcuni calciatori come Felix Afena-Gyan, ma anche lo stesso Semedo potrebbero essere utilizzati anche in prima squadra, del resto si tratta di profili giovani di buona prospettiva.

I due giovani, nei tornei giovanili ed alle prime esperienze in campionato, avevamo fatto intravedere delle ottime doti ma che poi si sono un po’ persi nel loro percorso forse per l’ambientamento o forse per le difficoltà generali. Semedo sicuramente al Sunderland ha fatto vedere qualcosa di valido e lo stesso vale per Felix, ma hanno tutto il proprio potenziale che si che sembra essere alto e non è detto che possa diventare un’arma in più anche per la prima squadra.

Motta su questo è bravissimo, sicuramente saprà valorizzare tutte le risorse a disposizione.

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