De Agostini a RBN: "In questo mese di febbraio ci sono due partite che Motta non deve sbagliare"

Il calcio è fatto di momenti che spesso non riescono ad essere compresi dal tifoso. Sta capitando in casa Juventus ma non solo ed ecco perchè alcune scelte fatte dalla dirigenza nel corso del recente calciomercato, per il tifoso bianconero non riescono ad essere ben comprese. Ne abbiamo parlato con un ex giocatore che tra le tante maglie ha vestito quella juventina negli anni 90, collezionando 146 presenze e segnando 20 reti (non male per un terzino): Luigi De Agostini. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Radiobianconera durante RBN Cafè: "Non è partito solo Fagioli dalla Juventus in questa sessione di mercato, sono partiti in tanti. Il calcio è questo, il mercato aperto durante la stagione ti obbliga ad aspettarti cose del genere e anche di più. Non contano più neanche le cosiddette bandiere: al giorno d'oggi non possiamo pensare a questo. E' difficile anche per un tifoso affezionarsi ai giocatori, perchè poi accade qualcosa che ti fa ritrovare così. Un giocatore è normale che voglia giocare e credo che alla Fiorentina Fagioli troverà più spazio. Era stato messo in panchina ultimamente e vederlo in campo era sempre più difficile. 

E' un anno zero questo, si è passati da un tipo di allenatore a tutto un altro genere. La squadra è nuova, come anche la metologia. Ci sono due partite fondamentali: quella di Coppa Italia con l'Empoli, perchè le sorprese abbiamo visto che possono esserci sempre con il Bologna che ha vinto a Bergamo e poi lo spareggio di Champions che non è assolutamente da sbagliare, se si vuole dare lustro alla stagione. Solo cosi puoi cominciare bene il nuovo corso". 

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