BRAGHIN: "Contento per le ragazze che hanno saputo soffrire in silenzio, Scudetto frutto del lavoro. Canzi l'uomo giusto, ora la Coppa Italia"

22.04.2025 18:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
BRAGHIN: "Contento per le ragazze che hanno saputo soffrire in silenzio, Scudetto frutto del lavoro. Canzi l'uomo giusto, ora la Coppa Italia"
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Dopo la bellissima vittoria dello Scudetto, venerdì 18 aprile 2025 a Biella, Stefano Braghin, Women’s Football Director, ha voluto fare con noi un punto di questa stagione, fra la soddisfazione per un grande traguardo raggiunto e un pensiero ai prossimi appuntamenti, perché ci sono ancora obiettivi da raggiungere.

"Ci sono appagamento e grande soddisfazione quando si taglia un traguardo così importante; il momento della vittoria dura pochi secondi, ma è il coronamento di un percorso durato mesi, di lavoro con tanti tasselli da mettere insieme. E’ un obiettivo raggiunto tutti insieme, che ancora una volta voglio condividere con lo staff, sia il gruppo dei tecnici che i miei collaboratori, Massimiliamo Mazzetta, Matilde Malatesta, Sergio Vignoni e Raffaella Masciadri. Il nostro, negli anni, è un percorso bellissimo, fatto anche di curve: siamo arrivati due volte secondi, e sappiamo che qui non si può sbagliare mai, sebbene arrivare secondi per tanti club sarebbe un obiettivo raggiunto, ma per noi no. Sono quindi contento per le ragazze che hanno saputo soffrire in silenzio. E ora si pensa al futuro".

"Un percorso costruito nel tempo - ha aggiunto Braghin -, il successo è il risultato di un lungo lavoro collettivo. Il momento della vittoria dura pochi secondi, ma dietro c’è un cammino di mesi, fatto di lavoro, sacrifici e grande coesione. È un traguardo che voglio condividere con tutto lo staff tecnico e organizzativo. In questi anni abbiamo avuto alti e bassi, ma abbiamo sempre saputo reagire".

Secondo il dirigente bianconero, "la chiave del successo è stata la chimica interna al gruppo: non si compra sul mercato, si costruisce con il lavoro quotidiano. Siamo stati 40 persone a lavorare con un unico obiettivo: vincere".

Braghin ha poi elogiato l’allenatore Massimiliano Canzi: "Era l’uomo giusto, ha portato concretezza e competenza. Ha saputo rispondere alle critiche con i risultati sul campo".

Guardando al futuro, Braghin si prepara alla finale di Coppa Italia contro la Roma, fissata a Como: "Sarà una sfida aperta, secca, contro una delle squadre più forti d’Europa. Dovremo restare concentrati".

Infine, un pensiero alla prossima partita all’Allianz Stadium contro l’Inter: "Sarà una grande festa per tutto il calcio femminile".