Almeno il calcio si è fermato sul gol di Dybala. E pensare che in estate era cedibile. Ora rebus Champions

10.03.2020 00:10 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
Almeno il calcio si è fermato sul gol di Dybala. E pensare che in estate era cedibile. Ora rebus Champions
TuttoJuve.com

Saremo brevi, precisi e concisi. Ché di questi tempi il calcio si ferma e non c'è molto da scrivere. Magra consolazione, per i tifosi bianconeri: almeno si è fermato su una vittoria della Juventus. A questo punto, tanto valeva sospendere tutto dopo il gol di Paulo Dybala: manifesta superiorità, non vedremo nulla di così bello per il resto della stagione. Cosa, l'avevano offerto al Manchester United per Lukaku? Non può essere. Lo stavano cedendo al Tottenham per 70 milioni? Impossibile. È partito dalla panchina? Ma cosa dite. Verve polemica inutile, sia pure. Ma attorno al 10 della Juve c'è così tanta sottovalutazione da far paura, anche all'interno della Juve. Fortuna che almeno ha convinto Sarri a cambiare il suo modo di allenare. È forte, quel Paulino lì, non lo scopriamo certo oggi. Peccato che dovremo aspettare il 5 aprile per rivederlo giocare. Almeno, questo è l'augurio. 

Cosa succederà adesso? In Italia speriamo che questo provvedimento estremo sconfigga il coronavirus. All'estero, ci sarebbe da giocare, per Sarri & Co, una gara di ritorno di Champions League contro il Lione. Usiamo il condizionale, ma nel testo del decreto "resto a casa" la deroga è piuttosto chiara. Vedremo se in seno alla UEFA ci sarà un po' di raziocinio, anche se ne dubitiamo. Dalle nostre parti, abbiamo già attribuito al coronavirus la capacità di distinguere tra Serie A, Serie B, Serie C e persino altri sport. Ora abbiamo intuito che non s'interessa molto di questi profili, ma pare che se in campo vada una squadra italiana e una francese, o spagnola, il virus non attecchisca. Misteri della scienza, un po' come vietare le strette di mano e poi chi se ne frega se ti sudo addosso. Senza considerare la differenza (che nell'immediato potrebbe per la verità anche aiutare la Vecchia Signora) tra una squadra che gioca in campionato e l'altra che al massimo si allena. Come si possa, inoltre, pensare di non iniziare a discutere il rinvio di Euro 2020 è poi un mistero che all'uomo della strada, magari poco erudito in materia medica ma dotato di buon senso, non ha possibili soluzioni. Siamo in piena zona rossa, ma forse siamo gli unici in Europa ad avere capito che questa battaglia non si vincerà senza combattere. Vedremo, del domani non v'è certezza. Intanto restate a casa.