Tossani (match anayst): "Il calcio di Motta è fluido e si basa sul possesso"

"Il calcio di Motta è fluido e si basa sul possesso. La Juventus difende con un 4-4-2 e tende a costruire con una difesa a tre, con un terzino bloccato e un altro che si sgancia a cercare l'ampiezza. Gli esterni lavorano lungo le corsie laterali mentre quelli che giocano in mezzo ruotano occupando gli spazi - le parole dell'esperto di tattica Michele Tossani a Terzo tempo su RBN -. Koopmeiners può fare più cose. Si tratta di un centrocampista che impostare dal basso, muoversi sulla trequarti, rifinire e andare avanti per la conclusione.

L'olandese è inoltre un tuttocapista in grado di calciare la palla da 40 metri con precisione, cosa sempre più rara nel calcio di oggi. Yildiz? Lo vedo ancora più esterno, ma può giocare anche in mezzo. Nella zona di rifinitura le squadre mettono due o tre elementi - ha aggiunto il giornalista e match analyst -. Locatelli si è calato bene nella parte e non ha più compiti prettamente difensivi come accadeva con Allegri. Il giocatore tocca tanti palloni, 113 con il Verona contro i 21 toccati dal centrocampista, ad esempio, lo scorso anno al termine di Juventus-Fiorentina".