Roma, Gollini si presenta: "Sono davvero felice, con Trigoria impatto speciale"
Pierluigi Gollini, nuovo portiere della Roma, ha rilasciato la sua prima intervista da giallorosso ai microfoni ufficiali del club:
Quali sono le tue prime sensazioni?
“Sono davvero felice di essere qui. Le prime impressioni sono ottime, ho avuto modo di visitare diverse strutture. L’impatto con Trigoria è stato speciale: ci ero stato circa 7-8 anni fa con l’Under 21, ma tornarci oggi come giocatore della Roma è qualcosa di unico. Si respira un’atmosfera davvero positiva.”
Quando hai iniziato a pensare che potessi approdare alla Roma?
“Prima di tutto, voglio ringraziare la famiglia Friedkin. C’erano stati contatti già quest’estate, ma non si era riusciti a concludere l’operazione. Ora, finalmente, ce l’abbiamo fatta e sono molto contento. Conosco già diversi compagni in questa squadra e sono sicuro che mi ambienterò facilmente. È una città e una tifoseria straordinarie.”
Hai già parlato con alcuni giocatori come Mancini, El Shaarawy e Cristante?
“Sì, sono stati i primi a scrivermi per sapere se fosse vero che stavo arrivando. Sono amici che conosco da anni, anche fuori dal campo, e questo sicuramente renderà più semplice il mio inserimento. Sono persone fantastiche.”
Cosa significa per te questa nuova avventura?
“Essere qui è un motivo di orgoglio. Voglio contribuire non solo sul campo, ma anche nello spogliatoio. Vestire questa maglia richiede un senso di appartenenza importante. Giocatori come Pellegrini, Mancini e Cristante incarnano questo spirito, e voglio dimostrare di essere all’altezza.”
Come vivi questo momento della tua carriera?
“Per me rappresenta una grande opportunità. La Roma è un club prestigioso, e affrontarla da avversario non è mai facile. Ora ho la possibilità di giocare con questa maglia e assumermi le responsabilità che ne derivano. Sono sicuro che con il lavoro potrò dare il mio contributo.”
Hai già vissuto l’Olimpico da avversario. Ora sarà casa tua.
“Sì, quando giochi contro la Roma all’Olimpico percepisci la forza della tifoseria: è come avere un uomo in più. Pochi stadi hanno un’atmosfera simile. Giocare qui da romanista sarà uno stimolo incredibile.”
Come immagini il tuo debutto?
“Non ci penso troppo. Il mio obiettivo è lavorare sodo e farmi trovare pronto quando arriverà il momento.”
Cosa pensi della città?
“Mi piace molto. Ci sono stato spesso come turista e ho amici che vivono qui. Ho ancora tanto da scoprire, ma so che Roma, essendo la Capitale, offre esperienze straordinarie, sia calcistiche che personali. Mi sento fortunato.”
Un messaggio ai tifosi della Roma?
“Darò tutto me stesso, dentro e fuori dal campo. Portare questa maglia è una responsabilità importante, e voglio fare in modo che i tifosi siano orgogliosi di me e della squadra.”