Platini a Gazzetta: “Thiago aprirà un ciclo e Yildiz faccia come me, l’Inter ha molti debiti”

21.08.2024 08:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Platini a Gazzetta: “Thiago aprirà un ciclo e Yildiz faccia come me, l’Inter ha molti debiti”
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Michel Platini parla a Gazzetta, ecco alcuni passaggi: "Non sapevo della maglia 10 a Yildiz, quella mia, di Baggio, Del Piero, Dybala. Bello. Se gliel’hanno data e lui l’ha voluta vuol dire che ha personalità. Gli auguro tutto il meglio per il bene della Juve e del calcio. Sia un 10 come me, un creativo, uno di quelli che inventa. Si ispiri a Bellingham, a Messi, a Zidane, non posso dire a me perché non mi ha visto giocare, non era nato... E stia al centro"..

Su Motta: "è un intenditore di calcio. Lo conosco, era al Psg, bel giocatore, uomo intelligente. Dovunque è andato ha fatto bene. Giusto puntare su di lui. Gli piace un calcio offensivo e spettacolare. L’allenatore giusto per gestire questa transizione e far partire un ciclo vincente e giovane. Un bambino vuole vincere sempre, ma un po’ di alternanza fa bene al calcio. Lo so che quattro anni senza scudetto sono tanti, ma anche dopo di me è successo. Poi si torna a vincere. La Juve si è resa conto di non poter rivaleggiare con Real, City, Psg, non ha più i mezzi di arabi e altri proprietari, quindi deve creare un grande collettivo. Oggi i ds sono importanti come gli allenatori".

I francesi:  «Al Nizza Thuram era elegante, gran fisico, buona tecnica e valori che gli ha tramandato papà Lilian. Rabiot è un bel giocatore, fisico e tecnico, era finito il suo ciclo. Per Pogba non so cosa dire, era l’immagine simpatica, gli volevano bene tutti, carismatico. Visto da lontano è un peccato e un grande dolore».

Su altri temi: "Allegri temo non avesse i giocatori giusti, la Juve non mi ha mai chiamato. Andrea Agnelli,m forse si è comportato un po’ da tifoso. Ero contentissimo del ritorno della Famiglia alla Juve. John Elkann lo conosco poco: il futuro dipenderà dal suo amore per la Juve».

Superlega?  Non so se tra cinque o venti anni, ci sarà. I club erano tutti d’accordo, ricorda? Torneranno d’accordo. E la Corte ha detto che il monopolio Uefa e Fifa è finito. Tutto è cominciato con la Bosman: non mi piace, ma ormai c’è».

Stilettata: «Se vinci sei il più forte. L’Inter è una bella squadra. Però gli amici juventini mi dicono che hanno tanti debiti».