Marsiglia, l'ex bianconero Benatia sospeso per tre giornate: il motivo

La Commissione disciplinare della LFP, responsabile per Ligue 1 e Ligue 2, si è riunita mercoledì sera per decidere sul comportamento di Medhi Benatia, consigliere del Marsiglia sotto la presidenza di Pablo Longoria. Durante la partita tra Lione e OM del 22 settembre, l'ex difensore della Juventus si è reso protagonista di un acceso confronto verbale con l'arbitro Benoît Bastien, in seguito all'espulsione di Leonardo Balerdi avvenuta prima del 5° minuto di gioco.

Nell'intervallo della partita all'Olimpico di Lione, Benatia ha gridato contro l'arbitro: "Lacazette ha subito un fallo all'inizio. Due falli di Balerdi e gli date il cartellino rosso. Cominciate a rispettarci. Non prendete la gente per matta". Successivamente, ha insinuato che ci fosse un complotto orchestrato contro il Marsiglia. Il presidente della commissione disciplinare, Sébastien Deneux, ha spiegato che "i commenti del signor Benatia all'intervallo sono stati inappropriati e, alla fine della partita, offensivi". Le sue parole miravano a mettere in dubbio l'integrità dell'arbitro Bastien e, più in generale, ad accusare un trattamento parziale nei confronti del Marsiglia. Nonostante il comportamento rispettoso mostrato in passato da Benatia, la commissione lo ha ritenuto responsabile di aver violato il regolamento disciplinare e la carta etica in due occasioni durante la stessa serata.

Di conseguenza, Benatia è stato sospeso per le prossime tre partite. Pur non essendo fisicamente presente alla riunione, ha partecipato tramite videoconferenza. Ora ha la possibilità di fare appello alla commissione superiore della FFF o rivolgersi al CNOSF, anche se una tale mossa sarebbe sorprendente dato che la sanzione risulta piuttosto moderata.