Gli sponsor della Juventus nella storia e nel mondo del pallone

Come il Decreto Dignità ha cambiato l’asset economico del calcio
12.08.2024 16:45 di  TuttoJuve Redazione2   vedi letture
Gli sponsor della Juventus nella storia e nel mondo del pallone
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Come il Decreto Dignità ha cambiato l’asset economico del calcio
La Juventus ha siglato per la stagione 2024/2025 una nuova partnership con Enel, che diventa il nuovo Official Energy Partner del club. A partire dalla prima giornata del campionato, il 19 agosto, il logo di Enel sarà visibile su maxischermi, LED e backdrop durante le interviste, e accompagnerà la squadra nelle partite casalinghe di campionato e Coppa Italia.

In aggiunta, la Juventus ha annunciato un accordo di sponsorizzazione con un prestigioso marchio che garantirà al club oltre 40 milioni di euro in due anni. Il nome dello sponsor rimane ancora segreto a causa di una clausola di riservatezza. Questo nuovo partner subentrerà a Jeep, il cui contratto valeva 45 milioni per l’ultimo anno. L'accordo è pensato per rinvigorire l'immagine del club, colpita dalle recenti controversie e dall’esclusione dalla Champions League. Il nuovo sponsor potrebbe già essere visibile sulla maglia della Juventus durante la partita contro il Como, prevista per il 19 agosto.

1981-1989 Ariston
1989-1992 Upim1992-1995 Danone
1995-1997 Sony
1997-1999 Sony MiniDisc
1998-1999 D+ Libertà Digitale, Tele+
1999-2000 CanalSatellite, D+ Libertà Digitale, Sony
2000-2001 Sportal.com, Tele+
2001-2002 Fastweb, Tu Mobile
2002-2004 Fastweb, Tamoil
2004-2006 Tamoil
2006-2009 New Holland - Fiat Group
2009-2010 Iveco - Fiat Group, New Holland - Fiat Group
2010-2012 Balocco, BetClic
2012-2015 Jeep, EXPO Milano 2015
2015-2018 Jeep, Jeep Compass
2018-2021 Jeep, Jeep Compass, Jeep 4xe
2021-2023 Jeep, Jeep 4xe, Jeep Avenger
2023-2024 Jeep

Non solo Juventus: gli sponsor nel mondo del pallone

Gli sponsor nel calcio giocano un ruolo cruciale, che va ben oltre la semplice presenza sulle maglie dei giocatori. Spesso invisibili a prima vista, questi partner strategici sono fondamentali per il successo e la sostenibilità delle squadre di calcio, influenzando ogni aspetto del gioco. Queste partnership strategiche permettono di aumentare la visibilità del club e raggiungere un pubblico più vasto, consolidando l’immagine di una squadra a livello globale. Partendo dai grandi marchi di abbigliamento sportiva, la gamma di sponsor è ampia e variegata. Gli sponsor influiscono sul gioco ed impattano in modo diretto sulle prestazioni della squadra e sulla sua visibilità globale.

Finanziamento e supporto economico

Il sostegno finanziario degli sponsor è essenziale per molte squadre, specialmente quelle di medio-basso livello. I fondi provenienti dagli sponsor aiutano a coprire costi cruciali come i salari dei giocatori, le spese operative e i costi di infrastruttura. Senza questo supporto, molte squadre avrebbero difficoltà a mantenere un livello competitivo nel campionato. Inoltre, il supporto economico degli sponsor permette alle squadre di investire in miglioramenti infrastrutturali, come la ristrutturazione degli stadi e l'acquisto di attrezzature moderne. Questi investimenti sono fondamentali per il progresso e per mantenere l'attrattiva della squadra.

Visibilità e marketing

La visibilità è un altro aspetto cruciale. Gli sponsor contribuiscono a incrementare la presenza mediatica delle squadre, grazie alla loro esposizione sui kit, negli stadi e nei materiali pubblicitari. Questo non solo aiuta le squadre a raggiungere un pubblico più ampio, ma rafforza anche il loro brand a livello internazionale.
Le campagne promozionali congiunte tra squadre e sponsor possono includere eventi speciali, concorsi e offerte, migliorando ulteriormente l'esperienza dei tifosi e attirando nuovi sostenitori. Le iniziative di marketing non solo promuovono il club ma anche il marchio dello sponsor, creando una sinergia vantaggiosa per entrambe le parti.

Performance e competitività

Il supporto finanziario degli sponsor può tradursi direttamente in miglioramenti delle performance sul campo. I fondi possono essere utilizzati per acquistare giocatori di talento e migliorare le strutture di allenamento. Questo contribuisce ad aumentare la competitività della squadra e a migliorare le sue prestazioni nei tornei.

Inoltre, alcuni sponsor offrono bonus e premi legati ai risultati della squadra. Questo tipo di incentivazione può motivare i giocatori a dare il massimo e a cercare risultati migliori in campo.

L'Impatto del Decreto Dignità sul Calcio

Il Decreto Dignità, entrato in vigore nel luglio 2019, è stato fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle per combattere la ludopatia. La normativa vieta la pubblicizzazione, anche indiretta, di giochi e scommesse con vincite in denaro durante eventi sportivi, culturali e artistici. Questo divieto ha avuto un impatto devastante sui bilanci delle squadre di Serie A, che hanno perso circa 100 milioni di euro a stagione in potenziali introiti derivanti dalle sponsorizzazioni di operatori di betting. Il report 2023 della Figc aveva certificato che la raccolta sul calcio nel 2022 avesse toccato i 13,2 miliardi di euro, con il trend degli ultimi 6 anni in netta crescita.

Prima dell'introduzione del decreto, molti club avevano accordi commerciali con società di scommesse, e anche piattaforme specializzate di comparazione, come https://www.miglioricasinoonline.info, che offrivano recensioni dettagliate tra i vari casinò sul mercato. Quando il Decreto Dignità è entrato in vigore, ben 15 club di Serie A, compresa la Juventus, avevano contratti attivi con operatori di scommesse, alcuni dei quali come sponsor principali. Nonostante le richieste della Serie A di sospendere temporaneamente il decreto durante la crisi Covid, il governo ha mantenuto il divieto, privando di fatto di un importante introito le squadre.

A gennaio 2024 in occasione di una riunione dei vertici del calcio con il MEF, il ministero dell’Economia e delle Finanze, era stata proposta una revisione del Decreto dignità, ipotizzando il ritorno degli operatori del betting come sponsor e l'adozione di un modello in cui una parte dei proventi delle scommesse sportive venissero reinvestiti direttamente nello sport stesso, destinando i fondi allo sviluppo dello sport e alla tutela degli atleti. Nessuna apertura è seguita poi all’incontro rispetto al compromesso suggerito, se non aspre critiche per il suggerimento avanzato

La questione rimane comunque complessa, in quanto è necessario bilanciare le esigenze economiche del mondo sportivo con le preoccupazioni etiche e sociali legate alla promozione del gioco d'azzardo. La ricerca di una soluzione che possa soddisfare le esigenze economiche dei club senza compromettere le misure di tutela sociale resta una sfida da risolvere. Con il calcio italiano in difficoltà e la concorrenza internazionale che si fa sempre più agguerrita, trovare un equilibrio tra le esigenze del settore e le normative vigenti potrebbe essere cruciale.